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I capolavori di De Chirico, Mirò e Spacal: alla Stadion va in scena l'asta per tutti

Occasione unica per portare a casa opere originali a prezzo contenuto. Non mancano i dipinti dei pittori nostrani come Cernigoj, Bressanutti, Bergagna e molti altri. Appuntamento il 21 febbraio prossimo

Da sabato 15 a giovedì 20 febbraio l'esposizione, poi il giorno successivo il momento clou. La storica casa d'aste Stadion prepara una nuova vendita di importanti opere che il 21 febbraio prossimo diventeranno l'oggetto del contendere degli appassionati d'arte triestini e non. Come di consueto, le collezioni messe all'asta andranno dalle icone agli argenti, dai tappeti ai dipinti, fino alle pietre preziose e oggettistica di stampo orientale.  Anche questa volta, per quanto riguarda l'arte pittorica i nomi si sprecano. 

Le opere: non mancano i pittori nostrani

Da Mirò a Campigli, da De Chirico a Sutherland, per non dimenticare i pittori nostrani come Bressanutti, Croatto, Sbisà, Spacal e Cernigoj, le tre tornate in programma il 21 febbraio rappresenteranno un'occasione unica "per avere in casa opere originali ad un prezzo contenuto". Tra i pezzi pregiati anche un'interessante collezione di 30 bicchieri in cristallo di Boemia della metà del XIX secolo.

Gli orari

Per le giornate di esposizione saranno in vigore i seguenti orari: da sabato 15 febbraio a mercoledi 19 febbraio 2020 dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:30 alle 19:30 mentre il giorno successivo apertura solo dalle 10:00 alle 13:00. L'asta vera e propria infine inizierà alle 10, per poi mettere in scena la seconda tornata alle 15 e l'ultima in orario serale con "colpo di martello" alle 20:30. 

In fotografia una litografia a colori di Joan Mirò dal titolo "Composizione", centimetri 34x24, firmato b.a.d., esemplare 44/200, prezzo base 500-700 euro. 

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