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Alimentazione

I benefici del finocchio, dalle proprietà agli usi in cucina

Il finocchio è una pianta appartenente alla famiglia delle Ombrellifere, è stato utilizzato fin dai tempi più antichi per le sue proprietà aromatiche, digestive, antinfiammatorie e depurative. Scopriamo insieme i suoi benefici e come utilizzarlo in cucina

Il finocchio (nome scientifico Foeniculum vulgare) è una pianta erbacea che appartiene alla famiglia delle Ombrellifere, è stato utilizzato fin dai tempi più antichi per le sue proprietà aromatiche e digestive. La pianta ha un sapore che richiama in qualche modo quello dell’anice. Oltre alla pianta dolce, appartenente alla varietà destinata alla produzione orticola, esiste anche la varietà selvatica. Questa può raggiungere un’altezza di 2 metri. Il finocchio è noto soprattutto per le sue proprietà digestive, ha la capacità di evitare la formazione di gas intestinali e contiene anetolo, una sostanza in grado di agire sulle dolorose contrazioni addominali. Il finocchio ha, inoltre, proprietà depurative, in particolare a carico del fegato e del sangue. Ha, inoltre, potere antinfiammatorio.

Caratteristiche

Il finocchio è composto principalmente d’acqua, tra i minerali il più presenti ricordiamo il potassio, contiene vitamina A, vitamina C e alcune vitamine del gruppo B. Inoltre, è discretamente ricco di flavonoidi. Il suo sapore è molto particolare ed è conosciuto, anche, per le sue capacità sgonfianti che lo rendono un alimento irrinunciabile da inserire nella nostra dieta. È un ortaggio molto prezioso sia per la nostra salute sia per chi voglia mantenere la linea, ha infatti davvero pochissime calorie ed è povero di grassi, ma ricco di fibre.

Proprietà e benefici del finocchio

  •  I semi di finocchio sono un ottimo digestivo, facilitano l’assimilazione dei grassi e combattono le fermentazioni intestinali. Il finocchio è ricco di fibre e, grazie all'anetolo che gli conferisce proprietà carminative, contrasta la formazione di gas intestinali, aiutando a sgonfiare la pancia. Dopo un pranzo pesante, una tazza di tisana al finocchio o un centrifugato con finocchi e mele verdi sarà un toccasana per digerire.

  • Attraverso l’azione dei suoi principi aromatici, stimola le secrezioni salivare, gastrica e biliare, è, quindi, un ottimo rimedio in caso di cattiva digestione e nausea, stimola l'appetito e aiuta il fegato a lavorare meglio.

  • È depurativo e aiuta a dimagrire, in quanto è composto per la sua quasi totalità da acqua (90% circa), per cui può considerarsi un eccellente diuretico e digestivo, perfetto per eliminare tossine e liquidi in eccesso. Ha un forte potere saziante, contiene solamente 31 calorie per 100 grammi di prodotto e non ha né amidilipidi. Si può mangiare sia durante i pasti che come spuntino, ma si può anche assumere attraverso tisane sgonfianti e infusi.

  • È una fonte di fitoestrogeni, ovvero molecole di origine vegetale che hanno la capacità di comportarsi proprio come gli estrogeni, gli ormoni femminili. Quando si ha uno squilibrio di questi ultimi è utile compensarlo con i fitoestrogeni che, riequilibrando i livelli ormonali, riducono i dolori mestruali e alleviano i sintomi  del ciclo e della menopausa.

  • Svolge un’azione antiossidante grazie alla presenza di vitamine A e C, essenziali per il nostro organismo, e dei polifenoli, che bloccano la produzione di radicali liberi della cellula.

Controindicazioni

Il finocchio potrebbe causare in soggetti predisposti reazioni allergiche, soprattutto cutanee. In passato il finocchio, in particolare l’infuso di semi, era consigliato alle mamme durante l’allattamento, studi più recenti invitano alla cautela, per la presenza nelle tisane di estragolo, una sostanza potenzialmente cancerogena. Le dosi normalmente consumate non sono pericolose, ma è bene comunque consultare il proprio medico curante. Il finocchio ha, inoltre, un effetto fotosensibilizzante, per questo è meglio non esagerare nel consumo prima di esporsi al sole.

Il finocchio in cucina

Ottimo sia crudo che cotto, il finocchio fresco viene utilizzato in cucina nei modi più diversi, dai contorni ai primi piatti, senza dimenticare secondi, insalate e gustose bevande. Nella preparazione delle vellutate, ad esempio, potrete utilizzare anche le parti più esterne del finocchio e i ciuffi che di solito vengono considerati scarti, arricchitele con patate, spezie ed erbe aromatiche, per avere un risultato strepitoso. I semi di finocchio vengono sfruttati in varie preparazioni, come il pane nero altoatesino, possono aromatizzare arrosti, grigliate, sughi ma anche sottoli e sott'aceti fatti in casa. È importante conservali in un barattolo asciutto al buio per mantenerne la fragranza. Viste le sue proprietà drenanti il finocchio può essere utilizzato, anche, nella preparazione di centrifugati freschi e dissetanti. Bevande di questo tipo sono l’ideale per chi vuole fare il pieno di frutta e verdura. Vi suggeriamo due ricette base, semplici e fresche:

  • Centrifugato di  finocchio e mela verde: da preparare con due finocchi, scorza di limone, una mela verde e un litro di acqua minerale. 

  • Insalata di finocchi e arance: in una ciotola tagliate a fettine sottili un finocchio e un’arancia con la buccia (non trattata). Aggiungete 100 - 150 grammi di olive nere e un pizzico di sale, olio di oliva e  mescoliamo bene il tutto. Se vi piacciono, aggiungete anche i semi di finocchio interi.

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