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Sabato, 20 Aprile 2024
Salute

Sanità pubblica, perché la vaccinazione è importante

La vaccinazione è un fondamentale intervento di Sanità Pubblica che rappresenta - oltre che una protezione del singolo - anche un atto di solidarietà e di senso civico che contribuisce a migliorare il livello di salute dell'intera comunità. I vaccini disponibili nei centri vaccinali del FVG sono quelli indicati dal piano vaccinazioni nazionale e regionale

La vaccinazione è un fondamentale intervento di Sanità Pubblica, che si prefigge di proteggere da malattie gravi o potenzialmente letali sia l'individuo che la comunità, difatti nell'ultimo secolo, essa ha permesso di modificare radicalmente lo stato di salute delle popolazioni nel mondo. Grazie alle vaccinazioni sono stati evitati morti e disabilità, inoltre, i vaccini attualmente disponibili sono estremamente sicuri e, nel corso degli anni, medici e ricercatori li hanno resi sempre più efficaci.

Cos'è il vaccino

I vaccini sono dei farmaci contenenti tutti quei microrganismi causa di specifiche malattie infettive, come ad esempio, rosolia e morbillo. All'interno di questi medicinali, però, questi virus non sono infettanti, ma semplicemente hanno lo scopo di stimolare una risposta da parte del nostro organismo. Di conseguenza, il vaccino scatena una reazione immunologica senza far insorgere la malattia, ed è proprio grazie a tutto ciò che, quando entriamo in contatto con il virus, non corriamo il rischio di infettarci perché, appunto, immuni.

L'efficacia

Nel nostro paese alcune malattie infettive, ricordiamo ad esempio la poliomielite, sono completamente scomparse per effetto della vaccinazione, altre, invece, sono vicine all'eliminazione, come la difterite, il morbillo, e la rosolia. Per raggiungere e mantenere il successo delle vaccinazioni bisogna vaccinare il più alto numero di persone possibile. Senza prestare questo tipo di attenzione la causa potrebbe essere quella della riemersione del rischio di alcune malattie. Infatti, purtroppo la poliomielite, dichiarata eliminata dalla Regione Europea nel 2002, ha potuto diffondersi nuovamente, nel 2005 in Tajikistan e nel 2013-2014 in Israele, per la presenza di una popolazione non adeguatamente vaccinata. Per questo motivo, per le malattie che si trasmettono da persona a persona, è importante continuare a vaccinare, anche se nel nostro paese non si verificano più determinate malattie infettive. Per le malattie che si trasmettono da persona a persona, le vaccinazioni rappresentano, oltre alla protezione dell'individuo vaccinato, una protezione per l'intera collettività. Nessun vaccino, infatti, ha un'efficacia del 100%, ma se la percentuale di persone vaccinate supera una certa soglia, vicina a questa percentuale, l'agente infettivo non può più circolare. Questo fenomeno in inglese si definisce herd immunity che in italiano è spesso detto immunità di gregge. In una comunità nella quale la maggioranza degli individui è vaccinata e quindi immune, anche i soggetti che non possono essere vaccinati perché troppo piccoli o perché hanno malattie che impediscono le vaccinazioni, saranno protetti. In questa prospettiva la vaccinazione rappresenta oltre che una protezione del singolo, anche un atto di solidarietà e di senso civico che contribuisce a migliorare il livello di salute dell'intera comunità.

Calendario vaccinale

Sul sito del Ministero della Salute è possibile consultare tutto il calendario vaccinale diviso per fasce di età.

Vaccini gratuiti e obbligatori per bambini dai 0 ai 6 anni:

  • Anti-difterica: ciclo di base 3 dosi nel primo anno di vita e richiamo a 6 anni (obbligatoria per i nati dal 2001);

  • Anti-poliomielite: ciclo di base 3 dosi nel primo anno di vita e richiamo a 6 anni (obbligatoria per i nati dal 2001);

  • Anti-tetanica: ciclo di base 3 dosi nel primo anno di vita e richiamo a 6 anni (obbligatoria per i nati dal 2001);

  • Anti-epatite virale B: 3 dosi nel primo anno di vita (obbligatoria per i nati dal 2001);

  • Anti-pertosse: ciclo di base 3 dosi nel primo anno di vita e richiamo a 6 anni (obbligatoria per i nati dal 2001);

  • Anti-Haemophilus influenzae tipo b: 3 dosi nel primo anno di vita (obbligatoria per i nati dal 2001);

  • Anti-meningococcica B: 3 o 4 dosi nel primo anno di vita, a seconda del mese di somministrazione della prima dose (fortemente raccomandata per i nati a partire dal 2017);

  • Anti-rotavirus: 2 o 3 dosi nel primo anno di vita, a seconda del tipo di vaccino (fortemente raccomandata per i nati a partire dal 2017);

  • Anti-pneumococcica: 3 dosi nel primo anno di vita (fortemente raccomandata per i nati a partire dal 2012);

  • Anti-meningococcica C: 1° dose nel secondo anno di vita (fortemente raccomandata per i nati a partire dal 2012);

  • Anti-varicella: 1° dose nel secondo anno di vita e 2° dose a 6 anni (obbligatoria per i nati dal 2017);

  • Anti-morbillo: 1° dose nel secondo anno di vita e 2° dose a 6 anni (obbligatoria per i nati dal 2001);

  • Anti-parotite: 1° dose nel secondo anno di vita e 2° dose a 6 anni (obbligatoria per i nati dal 2001);

  • Anti-rosolia: 1° dose nel secondo anno di vita e 2° dose a 6 anni (obbligatoria per i nati dal 2001).

Vaccini obbligatori per gli adolescenti:

  • Anti-difterica: richiamo (obbligatoria per i nati dal 2001);

  • Anti-poliomielite: richiamo (obbligatoria per i nati dal 2001);

  • Anti-tetanica: richiamo (obbligatoria per i nati dal 2001);

  • Anti-pertosse: richiamo (obbligatoria per i nati dal 2001);

  • Anti-HPV per le ragazze e i ragazzi (2 dosi nel corso del 12° anno di vita);

  • Anti-meningococcica tetravalente ACWY135 (1 dose).

Vaccini per adulti:

  • Anti-pneumococcica per i 65enni;

  • Anti-zoster per i 65enni;

  • Anti-influenzale per tutte le persone oltre i 64 anni.

Vaccinazioni gratuite ma non obbligatorie:

  • Anti-meningococcica B;

  • Anti-meningococcica C;

  • Anti-pneumococcica;

  • Anti-rotavirus.

Vaccini in Friuli Venezia Giulia

I vaccini disponibili nei centri vaccinali del Friuli Venezia Giulia sono quelli indicati dal piano vaccinazioni nazionale e regionale. Ogni 3 anni, viene indetto un bando regionale per l’acquisto del fabbisogno vaccinale, sulla base delle specifiche tecniche indicate dagli esperti. Per maggiori informazioni e per conoscere l’elenco, consulta la pagina web ASUITs dedicata.

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