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Sicurezza

Cosa sono i pesciolini d'argento e perché sono dannosi? Scopriamo come eliminarli

Il pesciolino d’argento è un insetto che si nutre di amidi come, ad esempio, il retro della carta da parati o ancora vecchi libri, vestiti e, anche, squame di pelle. Possono provocare danni enormi in casa. Scopriamo cosa sono e come eliminarli

Se da un primo acchito il nome pesciolino d'argento può sembrarci gradevole e simpatico, il suo nome scientifico, vale a dire Lepisma saccharina, lo sarà sicuramente meno. Il pesciolino d’argento visivamente è un insetto grande non più di un centimetro che si nutre di amidi come, ad esempio, il retro della carta da parati o ancora vecchi libri, vestiti e, anche, squame di pelle. Pur essendo un insetto fastidioso, non è né velenoso né tanto meno morde, ciò nonostante crea non pochi danni negli ambienti dove prolifera. Abilissimi a nascondersi e a mimetizzarsi, in qualsiasi ambiente della casa, dalla cucina al salone, combinano molti guai. Non vivono in acqua, ma con i pesci hanno in comune l’abilità nello sgusciare via, sembrano, infatti, inafferrabili. A differenza di quasi tutti gli altri insetti, i pesciolini d'argento sono molto longevi. Hanno, infatti, una vita di media di 3 anni, e sono particolarmente prolifici, una femmina può deporre fino a 20 uova al giorno. Inoltre, possono resistere mesi senza cibo.

Cosa mangiano

Grandi non più di un centimetro, come il nome suggerisce, si nutrono di zuccheri e, precisamente, di amidi che sono presenti nel nostro cibo, ma anche di tantissimi oggetti, carta di qualsiasi tipo - giornali e giornalini, libri, stampe, cartoline ma anche parati - legno, colla, guarnizioni e tessuti di diverse fibre (sintetici, lino, cotone, seta e pelle).

Come capire se c'è un'infestazione

La presenza dei pesciolini d'argento in casa è segnalata da macchioline giallastre, particolarmente evidenti soprattutto sulla biancheria - da cui è difficilissmo rimuoverle, anche utilizzando i migliori rimedi -  e segni irregolari simili a incisioni evidenti, in particolare sui libri.

Sono pericolosi?

I pesciolini d'argento non sono urticanti, irritanti o velenosi e non mordono. Tuttavia, possono provocare danni enormi in casa.

Come eliminarli

Ecco alcuni suggerimenti

  • esche e trappole, essendo ghiotti di amido, non resistono alle patate o al pane, una bottiglia - preferibilmente di vetro, perché non consente attrito in risalita per la fuga - o anche una ciotola di ceramica dai bordi alti con dentro molliche di pane o pezzetti di patate e l’aggiunta di un po’ di zucchero è una trappola perfetta. 

  • arieggiare e deumidificare, amano l’umidità e l’acqua stagnante ma odiano la luce. Risulta fondamentale, quindi, arieggiare frequentemente la casa. A seconda delle situazioni, potrebbe essere utile installare un deumidificatore.

  • pulire e conservare, è importante passare spesso l’aspirapolvere, soprattutto in prossimità di battiscopa di legno e angoli di muratura, e pulire frequentemente all’interno di mobili e cassetti. Il cibo andrebbe sempre conservato in vetro o plastica ben chiusi. Preferibile riporre gli indumenti, soprattutto al cambio di stagione, nelle apposite buste e contenitori.

  • spezie e oli essenziali, i pesciolini d'argento detestano la lavanda e l’alloro che costituiscono, perciò, un ottimo rimedio naturale. Efficaci anche menta piperita, citronella, lavanda e ginkgo biloba, spargiessenze e diffusori potranno essere posizionati tra i libri o nei cassetti. Da provare anche le bucce di cedro - facendo però molta attenzione perché possono macchiare - da tagliuzzare e sistemare in ciotoline o vasetti, avendo cura di cambiarle entro una settimana al massimo.

Ditte specializzate a Trieste e dintorni

Se l’infestazione è grave, sarà preferibile ricorrere ad una ditta specializzata, che provvederà - nel rispetto di tutte le dovute misure di sicurezza per persone e animali domestici - con insetticidi chimici come la piretrina o l’acido borico. Ecco alcuni suggerimenti:

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