Hashish a dodicenni in centro città. arrestato pusher 23enne

Sempre alta l'attenzione della Polizia Locale sulla microcriminalità in città e in particolare, sul mercato di stupefacenti tra i giovanissimi.

Si è conclusa in questi giorni l'operazione Meteora 2014, l'indagine richiesta e coordinata dalla Procura della Repubblica, che ha portato all'arresto di un giovane spacciatore bulgaro, molto attivo nell'area della Stazione dei treni, qui a Trieste.

L'indagine ha scoperto che H.Y del 1992, vendeva hashish e marijuana a numerosi clienti: l'aspetto più triste è che erano tutti minorenni. Parliamo di decine di ragazzi under-18, alcuni addirittura di 12 anni. Il lavoro degli investigatori e della Procura assume particolare rilevanza proprio per questo delicato aspetto e per aver cercato di arginare un degrado le cui conseguenze possono essere devastanti nella vita di ciascun ragazzino coinvolto.

L'area di spaccio si snodava tra piazza Libertà e la Stazione centrale ma anche in un appartamento situato nelle vicinanze. Il giovane era comunque anche un punto di riferimento per alcuni clienti occasionali di Monfalcone ai quali riusciva a garantire quantitativi ingenti di droga (l'indagine si è dunque estesa anche nella vicina provincia).

Tra l'altro, H.Y. usava l'appartamento - oltre che per lo spaccio - anche per agevolare l'attività di prostituzione di due giovani connazionali.

Da qui l'arresto e la conduzione in carcere in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal g.i.p. del Tribunale, Laura Barresi, per spaccio di stupefacenti.

L'elenco degli indagati, sempre per il medesimo reato, è però un po' più lungo: O.B., nigeriano dell'86, G.G.C.A. colombiano dell'83 e T.M.L.A. dominicano del 1994.

Conseguenze certe anche per i clienti/assuntori che saranno segnalati alla Prefettura per l'adozione delle misure previste dalla legge (ad esempio, provvedimenti sulla patente).