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Cronaca

Boom di mostre e musei: 1 milione di visitatori nel 2018

Illustrati i dati di affluenza del 2018: crescita globale di 110.286 unità pari a +22,1% rispetto all'anno precedente e +49,4 rispetto al risultato del 2016. Rossi:"Necessaria l'apertura di un “Visitor center” al Magazzino 26"

Si conferma con 1 milione di visitatori nel 2018, il boom per mostre e musei:.  “Un lavoro di squadra importante di due anni e mezzo sulla cultura e sugli aspetti relativi al turismo hanno permesso di raggiungere risultati eccezionali nell'affluenza di visitatori ai civici musei, alle biblioteche, alle mostre, compresi gli eventi come Trieste Estate – ha sottolineato l'assessore comunale alla Cultura Giorgio Rossi nella conferenza stampa di presentazione tenutasi stamane a Palazzo Gopcevich, assieme al direttore di Area Fabio Lorenzut e ai direttori del Servizio Musei e Biblioteche Laura Carlini Fanfogna e del Servizio Promozione e Progetti Culturali Francesca Locci -. Sono numeri che vanno al di là di ogni più rosea aspettativa, frutto di un percorso pianificato e un processo di crescita – ha detto – che porta sviluppo economico e turistico a Trieste e che dimostra che nell'Area Cultura siamo arrivati ad un livello di eccellenza. Stiamo già lavorando ad una seconda fase di progettazione, come si fa in un'azienda, legata a una sempre maggiore capacità di attrazione turistica e di accoglienza e di miglioramento per gli aspetti della logistica".

"Visitor center" al Magazzino 26

"Fondamentale è riallacciarsi al rilancio del Porto Vecchio con la realizzazione del Centro Congressi e con il Magazzino 26. In tal senso, in questi due anni e mezzo che mancano alla scadenza del mandato, è necessaria l'apertura di un “Visitor center” proprio al Magazzino 26 – ha aggiunto Rossi –. E' una scommessa dell'Amministrazione per fornire quella che dev'essere un'accoglienza straordinaria ai massimi livelli qualitativi, anche con alberghi a 4 e 5 stelle".

​Sono stati poi illustrati i dati di affluenza nel dettaglio, per ognuno dei civici musei che hanno conquistato 608.807 visitatori nel 2018, con una crescita globale di 110.286 unità pari a +22,1% rispetto all'anno precedente e +49,4 rispetto al risultato del 2016. Premetteendo che il 2018 ha visto entrare a regime il nuovo sistema di rilevazione dei dati unificato per tutti i musei, che consente una raccolta più precisa e uniforme degli ingressi e un conteggio più accurato dei partecipanti agli eventi collaterali promossi dagli istituti (ad esempio le visite con le animazioni teatrali proposte dal Teatro Rossetti, Teatro Miela ed altre compagnie di spettacolo, le conferenze, le rassegne musicali ed altri eventi mirati). Questa nuova modalità ha significato un notevole innalzamento d'ingresso alle strutture grazie all'ideazione e organizzazione di iniziative per fidelizzare il pubblico (ad esempio: I lunedì dello Schmidl e le stanze della musica, Legiomania, Storie nell'Arte).

Castello di San Giusto

​In ulteriore ampliamento sono i visitatori al Castello di San Giusto a quota 127.718, con un aumento del 8,8% su base annua e del 62,6 sul biennio. Il successo di San Giusto è considerevole, nonostante l'ondata di calore estivo ha determinato una flessione nei mesi di luglio e agosto rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Da marzo 2018 il Castello può contare su un apparato esplicativo rinnovato, una segnaletica aggiornata e una grafica coordinata dell'Armeria e del Lapidario Tergestino, testi bilingui italiano-inglese e nuovo percorso espositivo nell'Armeria.

Risiera di San Sabba

​In progressione anche gli ingressi alla Risiera di San Sabba, 119.872 in totale, con +11,5%. Le risorse finanziarie preannunciate per il triennio 2018-2020 consentiranno di migliorare sensibilmente la qualità dell'offerta del monumento nazionale con prevedibili ricadute positive sugli ingressi negli prossimi anni.

Museo Revoltella

​Il Museo Revoltella è in forte crescita con 61.652 visite nel 2018 contro le 31.451 nel 2017 (+96,0%). La programmazione delle mostre Music, Altre Storie e Metlicovitz, il riallestimento del 5° piano Primo Novecento al Revoltella, il lancio del programma Ospite d'Onore con l'esposizione del dipinto WaldBau di Paul Klee ed altre iniziative quali Storie nell'arte e Museodanza realizzate nel 2018 hanno ampliato molto il numero dei fruitori del museo, così come le serate di apertura estiva del museo in concomitanza con la riapertura del bar sulla terrazza.

Museo di Antichità Winckelmann

​Un ottimo risultato è stato ottenuto dal Museo di Antichità Winckelmann, ex Civico Museo di Storia ed Arte, che nel 2018 ha toccato 40.948 presenze, con un incremento del 37,8% sull'anno precedente. Il museo ha quadruplicato le presenze in un biennio. Nel 2018 si è rafforzato il collegamento tra il Lapidario Tergestino in Castello, l'Orto lapidario e il Museo, con la riqualificazione delle aree verdi, degli spazi interni e degli apparatati esplicativi del Museo, in concomitanza con le celebrazioni del 250 anniversario della morte di Winckelmann. La stagione di conferenze e proiezioni Archeologia di Sera, lo spettacolo Morire per quattro monete in collaborazione con il Rossetti, il weekend di rievocazione Legiomania, la mostra Iapodes in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale di Zagabria, accompagnata da un ricco ciclo di conferenze, hanno concorso all'aumento del pubblico.

Aquario Marino

​L'Aquario Marino si è mantenuto stabile con 53.348 visite, a conferma dell'interesse che lo stesso suscita nonostante la situazione precaria degli impianti. I lavori di riqualificazione, ancora non cantierati ma da realizzarsi quanto prima, porteranno enormi benefici all'Aquario in termini di miglioramento della fruizione, di gestione della sede e della fauna marina.

Museo di Storia Naturale

​Il Museo di Storia Naturale ha raggiunto I 20.545 ingressi. Il riordino di parte delle sale e lo sviluppo di nuovi percorsi e allestimenti inaugurati nel 2018, ha contribuito a migliorare il grado di attrattività del museo, che non ha ancora valorizzato pienamente le proprie eccellenti collezioni, anche a causa della sede decentrata rispetto ai principali flussi turistici. Ottimo riscontro hanno ricevuto i cicli di conferenze a carattere scientifico e la rassegna Paleomovies, nonché la tradizionale mostra micologica e quella sugli Algari.

Museo Schmidl

​Ottima performance del Museo Schmidl con 18.535 ingressi, all'interno dei quali sono stati computati anche I frequentatori delle iniziative culturali e musicali del Museo nella sala conferenze Bazlen (lunedì dello Schmidl, le stanze della musica, ecc.).

Museo Sartorio

​Il Museo Sartorio ha ottenuto un forte incremento di pubblico 12.459 ingressi (+ 82,76% sul 2017) attraverso le iniziative di collaborazione con il FAI (apprendista cicerone), le visite teatrali animate e le mostre (Razzismo in cattedra e Francesco Faraci nell'ambito di Trieste Photo days).

Museo d'Arte Orientale

​Il Museo d'Arte Orientale ha ottenuto un ottimo riscontro - 10.598 visite (+ 54,58% sul 2017) sia grazie al più adeguato orario di apertura (giovedì – domenica 10-17) sia grazie alle mostre temporanee che coniugano il contemporaneo alle collezioni storiche (Akyama e Void Tokyo nell'ambito di Trieste Photo days), dei workshop e delle conferenze in collaborazione con le associazioni culturali che promuovono le relazioni Italia – Giappone.

Museo del Risorgimento

​Il Museo del Risorgimento, grazie all'apertura giovedi – domenica 10 -17 garantita dalla Lega Nazionale che ha sviluppato inoltre laboratori dedicati alle scuole e itinerari di raccordo tra I vari monumenti di storia del Novecento, ha ottenuto un significativo incremento di visite 6.057 (+843,46 sul 2017). Anche la Foiba, il cui centro visite è gestito dalla Lega Nazionale ha aumentato l'affluenza con 105.324 visite (+8,82% sul 2017).

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