rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Edizione da record per Triestebookfest: in 1500 per il festival del libro e della lettura

Sono state circa 1500 le persone che hanno partecipato a uno o più eventi nel corso delle tre giornate di festival. Le organizzatrici: "Una testimonianza di passioni e di sogni condivisi"

Grande successo di pubblico per il Triestebookfest, che nella tre giornate di questa sua quarta edizione diffusa ha registrato circa 1500 presenze. Gremiti gli incontri ospitati nell’Auditorium del Museo Revoltella, ma ottima affluenza anche per gli eventi organizzati nelle librerie (Lovat, Minerva), nei locali (Knulp, Mimì e Cocotte, Antico caffè San Marco, Tommaseo) e perfino all’interno del supermercato Coop di Largo Barriera. Sono stati una ventina tra incontri con l’autore, reading teatrali, laboratori, passeggiate letterarie e concerti gli appuntamenti proposti nel weekend del festival, dal 18 al 20 ottobre, pensati per soddisfare lettori d’ogni età. Gettonatissimi i laboratori per bambini e ragazzi, da quello proposto da Corrado Premuda alla libreria Lovat sul suo libro “Il vaso di Pandora” e sui miti greci a quello dedicato a Gianni Rodari e organizzato in collaborazione con Nati per leggere nell’aula didattica del Revoltella. Ma il pubblico ha apprezzato molto anche le proposte collaterali del Triestebookfest: la passeggiata artistico-letteraria “Un caffè con Svevo & co.”, in compagnia di Luca Bellocchi, il concerto jazz Too Horns Too rhythm, e la formula “Cibo d’autore”, cene e brunch con gli ospiti del festival pensati per avvicinare attraverso il dialogo scrittori e lettori. Tra gli incontri i più affollati sono stati quelli con il fisico vicentino Federico Faggin, pensato per le scuole e a cui hanno partecipato centinaia di studenti accompagnati dai loro docenti, l’appuntamento con l’ex direttore di Repubblica Mario Calabresi, quello con la scrittrice Simonetta Agnello Hornby, il reading teatrale di Gabriella Greison dedicato ai fisici di Farm Hall e alla straordinaria figura della grande fisica austriaca Lise Meitner. La soddisfazione del pubblico è stata confermata anche dalle risposte fornite nel questionario che è stato distribuito ai partecipanti agli incontri.

Se il Triestebookfest è stato un successo è merito anche della ventina di volontari che hanno contribuito con il loro lavoro, nelle varie sedi del festival, alla riuscita ottimale della manifestazione: si sono occupati della logistica, delle prenotazioni, della gestione dei social, delle vendite dei libri degli autori presenti al festival e di tanto altro ancora. “Siamo pienamente soddisfatte. E’ stato bellissimo vedere la risposta piena e totale da parte di questa città. Il pubblico ha affollato l’Auditorium, i caffè, le librerie con un forte coinvolgimento emotivo: abbiamo ricevuto moltissime attestazioni di stima e d’affetto e sono state davvero tante le persone che ci hanno seguito in più appuntamenti di questo festival itinerante. Non potevamo desiderare niente di meglio: è stata un’edizione davvero riuscita”, dichiara Loriana Ursich, parte del team tutto al femminile che ha organizzato il festival. “Un grazie sentito a tutte le persone che hanno collaborato con noi, al Comune, alle librerie, ai locali che ci hanno ospitato, ai nostri sponsor. E grazie ai nostri volontari e a tutti quelli che ci hanno aiutato in vari modi: si è creato un ottimo spirito di collaborazione e di squadra”, aggiunge Angela Del Prete. “Credo che il Triestebookfest sia stato una testimonianza di passioni e di sogni condivisi: un sasso nello stagno, come dice Rodari, per generare spunti e riflessioni. Che il pubblico ha voluto e saputo cogliere, grazie ai tanti ospiti che hanno contribuito ad animare queste tre giornate dedicate ai libri e alla lettura”, conclude Daniela Derossi.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Edizione da record per Triestebookfest: in 1500 per il festival del libro e della lettura

TriestePrima è in caricamento