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Cronaca

A bordo della Britannia, la più grande nave di Fincantieri (FOTO)

Presentato al Teatro Comunale di Monfalcone l'ultimo gioiello dei mari realizzato da Fincantieri, la Britannia. Spettacolare esempio di alta tecnologia, esperta progettazione, stile ed eleganza, la nuova ammiraglia di P&O Cruises si annuncia come "nave dei record" grazie alle innumerevoli caratteristiche che può vantare

Approdata già da sabato 21 febbraio, la Britannia, ultimo gioello navale realizzato da Fincantieri a Monfalcone, è stata presentata domenica 22 febbraio. Numeri che fanno girare la testa per il colosso del mare di ultima generazione: 114.000 tonnellate di peso, 330 metri di lunghezza per 38 metri di larghezza, con a disposizione 1837 cabine e con la possibilità di imbarcare fino a 5700 persone, equipaggio compreso.Ma i dati non si fermano qui. Infatti la Britannia non spicca solo per le proprie dimensioni fisiche ed è già stata definita una nave da record per l'avanzata tecnologia di costruzione, stile ed eleganza. Al momento, è la nave passeggeri più grande costruita da Fincantieri.

La nuova ammiraglia di P&O Cruises è stata presentata in un affollatissimo Teatro Comunale dove diverse autorità istituzionali, militari e le maestranze si sono incontrate per l'occasione. Tra le personalità di spicco segnaliamo l'amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono, l'armatore Miki Arison e l'ingegnere Giuseppe Torrente, capo della progettazione navi mercantili di Fincantieri.

L'evento, condotto da Daniele Benvenuti, è cominciato con la proiezione di un filmato dedicato ai 100 anni del cantiere di Panzano che ha raccontato l'evoluzione fino al Gruppo Fincantieri, leader mondiale nel settore della costruzione navale e superbo protagonista dell'economia italiana e locale che crea un indotto di oltre 400 aziende.

L'ad Bono ha spiegato «Questa è una giornata di festa. Un’altra nave se ne va e stiamo già lavorando alla prossima. Certo i problemi e i disagi, specie in passato con il calo di commesse, non sono mancati. Ma Monfalcone è una città, per ceri versi, eccezionale, che ha saputo accogliere, forse l’unica in Italia. L’immigrazione non è recente, ed è stata massiccia. Ora però il lavoro lo abbiamo».

«Non possiamo permetterci di avere nessuno contro - ha continuato Bono - Intendiamo difendere il cantiere da chi cerca di farlo sparire. Non lo permetteremo. La città è il cantiere e il cantiere è la città. Il futuro di questo stabilimento dipenderà da Monfalcone, che ha dato tanto e ha ricevuto tanto» sottolineando cosi il legame a doppio filo che stringe la città di Monfalcone ai cantieri navali che tanto offrono.

Parole di augurio anche dal sindaco Silvia Altran  che ha definito la festa della presentazione come il «saluto che la città vuole dare a “Britannia”, in una sorta di sintesi di oltre 100 anni di storia. Ancora oggi la connessione tra città e cantiere è diretta e comporta un impatto che richiede risposte e soluzioni adeguati. L’obiettivo è quello di condividere un progetto che tenga conto di un equilibrio anche sotto il profilo sociale e culturale». Il Sindaco ha poi parlato di «orgoglio nel far parte del cantiere dal quale si deve ripartire, contemperando creatività, flessibilità e rigore alla pazienza della comunità dimostrata negli anni integrando gli immigrati».

Dopo la proiezione di un filmato, l'ingegnere Torrenti ha esposto in maniera più dettagliata le diverse caratteristiche fanno della Britannia la cosidetta "nave dei record".

Successivamente ha preso la parola David Pickett, rappresentante della P&O Cruises e, infine, è seguita la cerimonia di consegna dei sigilli all'amministratore delegato Bono, all'armatore Arison e al comandante della Britannia.

21feb15. "Welcome Britannia" (foto di Emanuele Esposito)

22feb15 A bordo della Britannia, la più grande nave di Fincantieri (FOTO)

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