A Trieste il primo intervento di aneurisma cerebrale a “cuore fermo” della regione
Una paziente di 57 anni è stata sottoposta ad un intervento chirurgico in circolazione extracorporea. La durata complessiva è stata di 18 ore ed è andato tutto bene
Per la prima volta presso l'azienda Ospedaliero-Universitaria Ospedali Riuniti di Trieste è stato effettuato un intervento di neurochirurgia con interruzione temporanea e totale della circolazione sanguigna cerebrale.
Una paziente di 57 anni, affetta da un'aneurisma cerebrale gigante, è stata infatti sottoposta ad un intervento chirurgico in circolazione extracorporea. L'operazione, delicata e complessa, è stata realizzata mediante l' abbassamento graduale della temperatura corporea della paziente fino ai 17- 18 gradi centigradi, raggiunti i quali il cuore si è fermato, come avviene normalmente, negli interventi di cardiochirurgia. La durata complessiva di questo intervento multidisciplinare, che è tecnicamente riuscito, è stata di 18 ore.
La paziente lamentava da diversi mesi importanti disturbi della vista. Dopo alcuni accertamenti le era stato diagnosticato un aneurisma gigante della carotide interna. L'aneurisma è una dilatazione della parete di un vaso cerebrale che si forma in un punto debole della parete stessa con rischio di rottura e conseguente emorragia cerebrale.
La compromissione della vista era causata dalla compressione delle vie ottiche da parte della dilatazione le cui dimensioni, nel caso specifico, erano ormai quelle di un mandarino (4 cm). Il rischio di rottura di questa tipologia di aneurismi è piuttosto elevato, circa il25% all' anno.
L'equipe multidisciplinare formata dai neurochirurghi, cardiochirurghi, anestesisti e neurofisiopatologi coordinati dal Direttore della struttura complessa di Neurochirurgia, dott. Leonello Tacconi, ha effettuato l' intervento a cuore fermo al fine di detendere l'aneurisma e consentire l' applicazione di 5 clip al titanio.
Successivamente il sangue della paziente è stato riscaldato e il cuore ha ripreso a battere. La paziente sta bene, l' aneurisma e' stato escluso e la vista è in miglioramento. In Italia sono pochi i centri che hanno effettuato questo tipo di intervento, mentre a livello internazionale il centro di riferimento e' Il Barrow Neurologica! Institute di Phoenix (Arizona).
Il risultato raggiunto pone L' AOUTS fra i centri di riferimento regionali e nazionali per la patologia vascolare.