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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Accoglienza profughi, da gennaio quasi 3,5 milioni

Una delibera dirigenziale aggiorna la spesa prevista dalla convenzione tra Comune e Prefettura e Comune e Ics/Caritas per i servizi d'accoglienza dei richiedenti asilo: restano invariati i 35 euro al giorno, calano gli assistiti

La determina dirigenziale 495/2016 del Comune di Trieste ha per oggetto "Proroga delle convenzioni con la Prefettura-Ufficio Territoriale del Governo di Trieste, l'ICS Consorzio Italiano di Solidarietà-Ufficio Rifugiati di Trieste Onlus-(CIG 659733985D) e la Fondazione Diocesana Caritas Trieste Onlus-(CIG 6597340930) per la gestione dei servizi di accoglienza dei cittadini stranieri richiedenti asilo temporaneamente presenti sul territorio della Provincia di Trieste. Incremento dell'accertamento di euro 3.470.000,00 e nuovo impegno di spesa di euro 3.470.000,00-Periodo 01/03/2016-30/04/2016".

In pratica viene aggiornata la spesa riguardante l'accoglienza dei richiedenti asilo in città: i quasi 3,5 milioni di euro però non sono da attribuire solo al periodo marzo-aprile, ma a quello gennaio-aprile; infatti le convenzioni prevedono una previsione di spesa (e quindi un'impegno del Comune), ma la liquidazione avviene solo ogni due mesi, dopo la consegna e verifica «di regolari note di spesa mensili, intestate al Comune di Trieste Area Servizi e Politiche Sociali, accompagnate da un prospetto riepilogativo delle presenze degli ospiti e secondo le modalità previste dalle convenzioni stesse».

Restano invariati i 35 euro al giorno (ci assicurano dal Comune) e anche il numero degli assititi è in calo, come effettivamente si può calcolare con una semplice moltiplicazione: 35 euro al giorno * 121 giorni (gennaio-aprile) * 800 profughi (circa) = 3.388.000 euro, cifra molto vicina a quei 3.470.000 impegnti dalla determina dirigenziale.

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