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Cronaca

Agevolazioni allo studio, firmata intesa tra Università e Guardia di Finanza

Rinnovato l'accordo tra l'Ateneo triestino e il Comando provinciale della Guardia di Finanza. L'intesa siglata dal Magnifico Rettore Fermeglia e il Comandante provinciale Padula ha come obiettivo quello di migliorare i controlli in materia di agevolazioni per il diritto allo studio ed erogare i contributi solo a chi li merita

Un accordo di collaborazione è stato rinnovato tra l'Università degli Studi di Trieste ed il Comando provinciale della Guardia di Finanza. L’intesa è stata siglata presso la sede di piazzale Europa lunedì scorso dal Rettore, Prof. Maurizio Fermeglia, ed il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Gen. B. Giovanni Padula. La convenzione ha l’obiettivo di migliorare l’efficacia complessiva dell’azione ispettiva in materia di agevolazioni per il diritto allo studio universitario e di favorire ogni opportuna sinergia per le verifiche di competenza delle due istituzioni.

In base all’accordo l’Università di Trieste e la Guardia di Finanza si impegnano a cooperare per stabilire le modalità per avviare e gestire un proficuo flusso informativo, sulle dichiarazioni ed attestazioni rese dagli studenti tramite la sottoscrizione dell’Isee, ai fini dell’ottenimento dei benefici e delle agevolazioni previste, in un’ottica di verifica relativamente alla veridicità delle dichiarazioni fornite. La riduzione delle tasse universitarie e alcune forme di collaborazione degli studenti ad attività connesse ai servizi resi dall’Ateneo, sono le forme con cui l'Ateneo viene incontro ai suoi studenti conciliando merito e sostegno economico in favore delle fasce più deboli.

Per avere accesso alle suddette forme di sostegno, gli studenti dovranno chiedere l’Isee per le prestazioni agevolate per il diritto allo studio universitario presso un qualsiasi Caf o altro ente preposto al rilascio. La Guardia di Finanza si occuperà quindi di verificare la correttezza e veridicità dei dati reddituali dichiarati dagli studenti universitari, in fase di sottoscrizione dell’Isee. I controlli saranno sistematici ed eseguiti attraverso l’incrocio dei dati dichiarati dagli studenti, ovvero dalle loro famiglie, e quelli risultanti dall’anagrafe tributaria. Grazie all’intesa raggiunta sarà possibile individuare, con una mirata attività di analisi dei dati e di intelligence condotta dalla Guardia di Finanza sul territorio, eventuali irregolarità nella concessione di benefici agli studenti, soprattutto in materia di agevolazione nel pagamento delle tasse universitarie.

«Soddisfazione per il rinnovo dell’intesa e sostengo in modo convinto la necessità di un’azione mirata in questo ambito per poter sostenere concretamente e proficuamente azioni di supporto a tutti gli studenti iscritti presso l’Ateneo di Trieste, anche alla luce della nuova normativa in materia di Isee» ha dichiarato il Magnifico Rettore,  Prof. Maurizio Fermeglia. Il Comandante Provinciale, Gen. B. Giovanni Padula, sottolinea inoltre: «Si tratta di un importante accordo che evidenzia l’importanza attribuita dalla Guardia di Finanza al settore sia dell’evasione fiscale che del controllo della spesa pubblica, ovvero del riconoscimento di prestazioni sociali. Questa iniziativa consentirà, in tal modo, di erogare agevolazioni ai soggetti realmente meritevoli assicurando, così, un concreto aiuto agli studenti appartenenti alle fasce economiche più svantaggiate».

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