rotate-mobile
Cronaca Isontino

Aeroporto di Gorizia, 250 mila euro per il rilancio

Fondi destinati all'acquisto di un mezzo antincendio e per l'avvio dei lavori di recinzione dell'area con il ripristino del "vecchio percorso" sull'erba

"La riqualificazione dell'aeroporto Duca d'Aosta rappresenta una priorità per lo sviluppo del territorio e su questo c'è il massimo impegno da parte di tutte  le realtà istituzionali ed economiche che stanno lavorando insieme per realizzare i progetti oggi sulla carta".
È questo il messaggio lanciato oggi a Gorizia durante la conferenza stampa sulle strategie future per il rilancio dello storico scalo. Presenti il  neo presidente della Società consortile, Roberto Silli, i sindaci di Gorizia, Rodolfo Ziberna e di Savogna, Alenka Florenin, il vicepresidente della Camera di commercio "Venezia Giulia", Gianluca Madriz, un rappresentante dell'azienda Pipistrel e l'assessore alle partecipate, Dario Obizzi:  è stato annunciato che i primi 250 mila euro, provenienti dal Fondo Gorizia, sono stati stanziati dalla Cciaa e serviranno per acquistare un mezzo antincendio e avviare i lavori di recinzione dell'area con il ripristino del "vecchio percorso" sull'erba,  che, in passato, veniva utilizzato da amanti della corsa ma anche da tanti cittadini che, in quell'area, portavano i loro cani a "sgranchirsi" le zampe.

Si è parlato dei progetti futuri, che puntano su un utilizzo polifunzionale della grande area, di circa 150 ettari, a cavallo fra i comuni di Gorizia e Savogna.
L'aeroporto Duca d'Aosta di Gorizia nel corso degli anni aveva subito un lento degrado tale da renderlo inagibile. Nel 2017, l'avvio del piano di rilancio e l'attesa cerimonia di riapertura al volo.
Interventi su più fronti: in primis, ovviamente, c'è l'attività aeroportuale, per la quale c'è l'intenzione di far crescere i servizi in modo tale da attrarre un numero sempre maggiore di velivoli e va in questa direzione anche l'acquisto del mezzo antincendio.

Non solo. Il piano di ristrutturazione degli edifici prevede anche la realizzazione di servizi di ristorazione, igienici e di svago mirati proprio a creare un ambiente adeguato per gli equipaggi che atterrano al Duca d'Aosta.
E strettamente legato all'attività di volo c'è anche la proposta riguardante il coinvolgimento di scuole e università. A questo proposito c'è già un lavoro in fase avanzata con il Malignani di Udine, che ipotizza la creazione di laboratori per gli studenti dell'Istituto, da realizzarsi negli spazi della Sdag.
Dalla scuola all'industria. Si sta lavorando per attrarre nuove aziende, oltre alla Pipistrel ed ex Bramo e ci sono anche manifestazioni d'interesse che fanno ben sperare su questo fronte.
Ma ci sono anche altri progetti su cui sarà concentrato l'impegno di tutti, ovvero la realizzazione di spazi riservati allo sport e al tempo libero. In questo senza si ipotizza la costruzioni di impianti sportivi, discoteche e altre strutture per i giovani.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Aeroporto di Gorizia, 250 mila euro per il rilancio

TriestePrima è in caricamento