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Cronaca Piazza della Libertà

Aggressione "in stazione": dubbi nella testimonianza della vittima, la 24enne sarà ascoltata dal magistrato

Si pensa che la giovane abbia inventato la storia per nascondere le reali cause delle ferite riportate: sarà ascoltata con l'avvocato

Sono ancora da chiarire i contorni dei fatti accaduti nei pressi della Stazione centrale e che hanno visto protagonista una 24enne che lo scorso 22 agosto aveva denunciato di essere stata aggredita la sera prima, il 21 agosto, intorno alle 20.30, appena scena dalla linea 22 della Trieste Trasporti. 

Stando alla storia riportata dalla giovane, si sarebbe vista accerchiata da tre stranieri con l'intento di violentarla; uno di loro avrebbe anche estratto un coltello, ma la 24enne, mordendo uno degli assalitori, sarebbe riuscita a liberarsi e scappare a casa. Lì, raggiunta dagli amici che l'attendevano per cena in centro città, si è fatta convincere ad andare all'ospedale di Cattinara per le cure alle ferite riportate (che comunque hanno visto una prognosi di circa 10 giorni). 

Proprio forse in uno dei tragitti, la giovane, per motivi al vaglio della magistratura, avrebbe inventato la storia per nasconderne forse un'altra: infatti ora il magistrato vuole ascoltarla insieme al suo avvocato e inizia a profilarsi il reato di procurato allarme poichè sono molti i particolari che non tornano agli inquirenti che hanno raccolto le prove - o le non prove - dei fatti -. 

Da sottolineare che in concomitanza con la cronaca di questo episodio, il prefetto Porzio aveva indetto una riunione del Comitato di sicurezza che aveva deciso per intensificare i controlli. 

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