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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Amianto, Vito: «Al via il progetto informatico per la mappatura negli edifici pubblici»

Una sperimentazione del modello informatico Aram- Archivio regionale amianto, che partirà in 8 Comuni pilota e, una volta perfezionato, verrà poi esteso a tutta la regione

«Entro l'anno completeremo il Piano regionale amianto e, con l'avvio in questi giorni del modello informatico in otto comuni pilota del Friuli Venezia Giulia, iniziamo l'aggiornamento della mappatura della presenza e deterioramento dell'amianto negli edifici pubblici, propedeutica a un programma efficace di bonifica».

Lo afferma l'assessore regionale all'Ambiente e Energia, Sara Vito, che ha incontrato nei giorni scorsi, assieme ai tecnici del Servizio gestione rifiuti e siti inquinati, i rappresentanti dei Comuni che hanno aderito spontaneamente al progetto per l'aggiornamento della mappatura dell'amianto degli edifici pubblici presenti sul territorio regionale.

Si tratta di una sperimentazione del modello informatico Aram- Archivio regionale amianto, che partirà in 8 Comuni pilota e, una volta perfezionato, verrà poi esteso a tutta la regione. Tra le amministrazioni che hanno gią aderito ci sono Monfalcone, Udine, Gemona, Farra d'Isonzo, Sacile, Cervignano.

Nell'incontro - ne seguirà un altro a giugno di natura prettamente tecnica - è stato illustrato il software, curato da Insiel: lo strumento mette in rete le informazioni raccolte sulla presenza di amianto nel territorio regionale e sullo stato dei manufatti e le rende condivisibili da Regione, Enti locali, Arpa ed Aziende sanitarie, oltre che dal ministero dell'Ambiente.

La mappatura da parte dei Comuni sarà diretta e sostenuta dal supporto tecnico di Arpa, anche attraverso incontri con le singole Amministrazioni.

Le ultime mappature in Friuli Venezia Giulia risalgono agli anni 2006 e 2007 e sono state realizzate in modalità cartacea. I dati sono stati recuperati con il lavoro sinergico di Arpa, Regione e Azienda sanitaria. «Con lo strumento informatico aggiornato facciamo un cambio di passo: i nuovi dati ci permetteranno di programmare in maniera puntuale e precisa le attivitą da realizzare, in particolare per indirizzare al meglio le risorse che riusciremo a reperire», commenta l'assessore.

Attualmente, la Regione ha gią messo a punto linee contributive specifiche per lo smaltimento dell'amianto, dedicate a Comuni e alle famiglie. «Partiremo a breve anche con il regolamento dei contributi dedicati alle imprese, partendo con uno stanziamento di circa 600 mila euro», rende noto Vito.

È imminente, intanto, la pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione, del nuovo regolamento dedicato proprio alle famiglie, che prevede la concessione di un contributo nella misura del 50 per cento della spesa riconosciuta ammissibile e per un importo non superiore a 1.500 euro per ogni edificio (nel caso di un condominio, per ciascuna unità abitativa). Si potrà produrre la domanda entro 60 giorni dalla pubblicazione del regolamento.

L'impegno della Regione per lo smaltimento dell'amianto è a tutto campo e prevede anche un ruolo importante a livello nazionale. «Nel Tavolo nazionale è presente un funzionario della Direzione ambiente FVG e le iniziative avviate sono numerose», conclude Vito.

Partirà  ad esempio, il 19 giugno a Monfalcone la seconda tappa del tour delle buone pratiche nell'ambito della rete nazionale delle Cittą Amianto Zero, promosso dall'Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI). Dopo Casal Monferrato sarą infatti la cittą dei Cantieri ad ospitare l'iniziativa, con attivitą formative specifiche dedicate ai Comuni e momenti informativi dedicati ai cittadini.

Concluderą la prima tornata di appuntamenti la VII Conferenza regionale amianto promossa dalla Commissione regionale amianto per il 29 settembre.

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