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Anniversario Polizia, il Questore: «Reati in calo, problema migranti sotto controllo»

Celebrazioni questa mattina in Questura per il 164° anniversario dalla Fondazione. Divulgati i dati relativi ai reati in città che parlano di un lieve calo rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso

«Ho il privilegio di festeggiare insieme a voi e con tutto il personale della Polizia di Stato, per il secondo anno, il nostro anniversario – quest’anno il 164° della Fondazione – in questa bellissima città, e vi ringrazio per la vostra presenza, che interpreto come atto di stima verso la Polizia di Stato che quotidianamente, con abnegazione e sacrificio serve questa collettività». Questa la premessa del Questore di Trieste Antonio Maiorano nel corso della cerimonia celebrativa svoltasi nell’atrio monumentale della Questura.

CORONA AI CADUTI E RICONOSCIMENTI La cerimonia si è aperta nel ricordo dei caduti con la deposizione di una corona nel famedio, alla presenza del Prefetto Annapaola Porzio e lo stesso Questore con il Cappellano provinciale della Polizia di Stato don Paolo Rakic ad officiare un breve rito.

Dopo la lettura dei messaggi ufficiali e il discorso del Questore, la consegna dei riconoscimenti al personale che si è particolarmente distinto in operazioni di servizio, cioè l’Ispettore Superiore S.U.P.S. Massimo Miani, Sovrintendente Capo Vittorio Fasano, Sovrintendente Capo Aldo Buono, Sovrintendente Capo Igor Cernic, Sovrintendente Daniele Roberto Giacalone, Assistente Capo Roberto Pintori, Assistente Capo Fabio Persolja.

Nell’occasione è stata consegnato l’attestato della Fondazione Carnegie che ha insignito con la medaglia di 3° grado bronzo per atti di eroismo il signor Davide Filippi, per un fatto accaduto il 18 aprile 2014: dopo aver lanciato l’allarme ed essersi tuffato in acqua, dal molo antistante piazza Unità d’Italia unitamente a un poliziotto, aveva soccorso e tratto in salvo una donna che si era gettata in mare.

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COMPLIMENTI E MILITARIZZAZIONE Nel suo discorso il Questore ha sottolineato la qualità del lavoro svolto per la sicurezza sul nostro territorio: «Bene l’operato dei poliziotti di settore, quelli in divisa che stanno sulla macchina con la scritta “Polizia”, le pantere delle Volanti, gli equipaggi della Polizia Stradale, della Ferroviaria, della Frontiera, della Polizia postale e delle Comunicazioni, i Poliziotti di Quartiere! I servizi sono stati all’altezza, sebbene abbiamo talune sofferenze di organico e di mezzi, anche se mi permetto di annotare, facendo riferimento anche alla mia quasi quarantennale appartenenza alla Polizia di Stato, che pure quando non avevamo le deficienze cennate l’andamento dei reati non aveva carattere di immacolatezza. Così come la militarizzazione delle aree non si trasformerebbe in panacea».

MIGRANTI «Una menzione devo fare per una rilevante attività che la Polizia di Stato, anche con la specialità della Polizia di Frontiera, ha effettuato nell’anno e relativa all’attuale e sentita tematica concernente i migranti. La situazione attualmente è come suol dirsi sotto controllo e siamo pronti a fare la nostra parte anche se in tale materia molte decisioni prese talvolta fuori dai nostri confini possono determinare, diciamo così, sostanziali cambiamenti di strategie di lavoro. Nel quotidiano la presenza degli immigrati, la loro eventuale e futura collocazione, la loro visibilità può determinare inflessioni sulla percezione della sicurezza. In generale comunque evidenzio che gli episodi delittuosi che hanno interessato gli stessi immigrati in rapporto alle unità presenti, non ha presentato criticità sostanziali anche se attenzione specifica noi stiamo prestando al fenomeno, atteso che all’interno delle varie etnie possono annidarsi germi di potenziali pericoli».

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STATISTICHE Sono stati poi divulgati i dati statistici relativi all'operato della Polizia a Trieste (nei periodi di riferimento 1.5.2014-30.4.2015 e 1.5.2015-30.4.2016). 

Da sottolineare l'aumento degli arresti: da 145 a 191; i reati sono sostanzialmente costanti, leggermente in calo (da 4586 a 4519): diminuiscono lesioni dolose, minacce e percosse, mentre aumentano i reati relativi agli stupefacenti, estorsioni e truffe; calano i sequestri di cocaina ed eroina, ma crescono in modo esponenziale quelli relativi alla marijuana e hashish

Sono state 81543 le chiamate al 113 con relativi 7317 interventi della Squadra Volante. I servizi di ordine pubblico sono stati 307, durante i quali 49 soggetti sono stati denunciati dalla Digos

Quanto all'attività amministrativa, risaltano i 60 controlli a esercizi pubblici e le relative 17 sanzioni comminate; risaltano i 12250 permessi di soggiorno rilasciati e, sempre in tema immigrazione, le 114 espulsioni del Questore. 

Tredici le indagini di rilievo condotte dalla Polizia:

  • "OPERAZIONE TOPOLINI"
    Nel giugno 2015 la Squadra Mobile ha denunciato 29 soggetti fra serbi, italiani e kosovari, resisi responsabili di avere partecipato a una rissa avvenuta in una via del centro cittadino. Nel medesimo contesto investigativo sono stati denunciati due soggetti, un minorenne e un maggiorenne, per aver molestato sessualmente una minore.
  • OPERAZIONE “BORIS” 
    Nel giugno 2015 la Squadra Mobile ha arrestato tre persone responsabili di un traffico di cocaina dalla Slovenia. L’attività ha avuto origine da un’altra indagine conclusasi positivamente ed effettuata in collaborazione con la Polizia Criminale di Capodistria (Operazione BUBI).
  • OPERAZIONE “TONI”
    Nel luglio 2015 la Squadra Mobile ha arrestato 4 soggetti appartenenti ad un gruppo composto da nomadi piemontesi, responsabili di una serie di furti in abitazione perpetrati in questo capoluogo dal 2014 al 2015 ai danni di anziani. Nel medesimo contesto sono state sequestrate diverse autovetture e camper utilizzati per i raid criminali.
  • OPERAZIONE “AUSONIA JUMP”
    Nell’agosto 2015 la Squadra Mobile ha denunciato un cittadino bulgaro e un cittadino moldavo responsabili dell’aggressione a un giovane che ha riportato numerose lesioni tra cui la frattura dell’orbita oculare, avvenuta all’interno del locale pubblico Ausonia. Visti i ripetuti episodi di litigi e aggressioni verificatisi nel locale, con provvedimento del Questore di Trieste, è stato adottato il decreto di sospensione della licenza per giorni 15 per motivi di ordine pubblico.
  • OPERAZIONE POLIZIA FRONTIERA MARITTIMA
    Nel novembre 2015 la Polmare, a seguito del rintraccio in Porto di 20 migranti fra iracheni e siriani, ha arrestato un cittadino turco dedito al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
  • OPERAZIONE “SILOS”
    Nel dicembre 2015 la Polizia Ferroviaria e la Squadra Mobile hanno arrestato un cittadino afgano responsabile dell’accoltellamento di un cittadino pakistano, richiedente asilo politico, avvenuto nei pressi della stazione ferroviaria. Le immediate e serrate indagini hanno portato al suo rintraccio all'interno dell’hotel ove era alloggiato.
  • OPERAZIONE “VIAGGI ORGANIZZATI”
    Nel gennaio 2016 la Polizia Stradale ha sgominato un’organizzazione criminale formata da cittadini italiani e albanesi dediti a furti di camper nuovi presso una fabbrica in Toscana. Nella circostanza sono state arrestate 2 persone.
  • RAPINA UNIPOL
    Nel febbraio 2016 la Squadra Mobile ha arrestato uno dei due responsabili della rapina di 81.000 euro in contanti perpetrata nel mese di agosto 2015 alla filiale Unipol di questo capoluogo. Le prove raccolte avevano comunque permesso di identificare anche l’altro autore, rinvenuto cadavere 15 giorni dopo il fatto in un canale scolmatore in provincia di Venezia.
  • OPERAZIONE “LITUANIA”
    Nel febbraio 2016 la Squadra Mobile ha arrestato tre cittadini lituani che si stavano accingendo a effettuare una rapina in una gioielleria del centro cittadino. I soggetti, pregiudicati con precedenti specifici, avevano al seguito l’occorrente per immobilizzare il gioielliere e dei passamontagna per celare la loro identità.
  • INDAGINE DIGOS
    Nel marzo 2016 la DIGOS ha individuato e denunciato il responsabile dell’aggressione avvenuta a Trieste in via Gallina.
  • OPERAZIONE “FALSI FINANZIERI”
    Nel marzo 2016 la Squadra Mobile ha arrestato tre soggetti che,  travestiti da falsi finanzieri, si sono resi responsabili di una rapina perpetrata sulla Grande Viabilità Triestina ai danni di due commercianti veneti.
  • OPERAZIONE “FAKE FOOD”
    Nell’aprile 2016 la Polizia Postale ha denunciato un soggetto della provincia di Lecce il quale, in cambio di denaro, proponeva ai gestori di ristoranti di tutta Italia, false recensioni positive sul noto sito “Tripadvisor”.
  • OMICIDIO
    Nell’aprile 2016 la Squadra Mobile ha arrestato il responsabile dell’omicidio di un’anziana donna trovata cadavere nel proprio appartamento lo scorso gennaio. Il soggetto, delinquente seriale dedito alle truffe ai danni di anziani e persone con disabilità mentali, ha percosso violentemente la donna, presumibilmente a seguito di una lite, procurandone così la morte.

Qui il pdf delle statistiche complete: Statistiche Polizia 2016.

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