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Cronaca

Antimafia, a Trieste verifiche su lavori cantieristici per 133 milioni di euro

Il direttore della Dia Nunzio Antonio Ferla in visita alla Sezione operativa di Trieste. Esaminati i risultati investigativi contro la criminalità organizzata

La Direzione investigativa antimafia in visita alla Sezione operativa di Trieste: in data 23 febbraio il direttore della Dia Nunzio Antonio Ferla ha incontrato il personale di Trieste accompagnato dal capo del Centro operativo Dia di Padova, carlo Pieroni e dal capo sezione di Trieste, Giacomo Moroso. Presenti anche il procuratore Carlo Mastelloni e il prefetto di Trieste Annapaola Porzio.

La Dia è impegnata sia sul fronte della prevenzione sia su quello delle attività investigative, volte a contrastare l'infiltrazione della criminalità organizzata principalmente nel settore degli appalti e in quello della "tutela del sistema finanziario per scopi di riciclaggio".
Nell'incontro sono state discusse le strategie operative ed esaminati i risultati conseguiti nei vari settori. In particolare l'articolazione triestina, nell'ultimo semestre, ha effettuato 6 monitoraggi d'impresa e 72 di persone, nell'ambito di appalti pubblici, e ha eseguito 2 accessi ai cantieri, per importo lavori di 133milioni di euro circa, con esame di 14 imprese, 64 persone e 75 mezzi. La certificazione antimafia è stata rilasciata a 61 imprese e a 589 persone mentre, ai fini dell'iscrizione alle "White List" delle prefetture, su 143 imprese e 1.209 persone. Per quanto riguarda invece le misure preventive sono state emesse due interddittive antimafia

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