Arrestato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina a Basovizza: guidava un furgone di grosse dimensioni con a bordo una quindicina di stranieri. È successo nello scorso fine settimana: i Carabinieri della Stazione di Basovizza hanno tratto in arresto un cittadino croato che, a bordo del veicolo, si stava addentrando in un’area boschiva, per poi raggiungere un punto isolato dove far scendere i “passeggeri” senza essere visto. Il furgone è stato però notato dai residenti della zona, che lo hanno segnalato al numero di emergenza 112Nue.

Poco dopo, sono giunte ulteriori segnalazioni di persone che, a piedi tra la vegetazione, si muovevano in direzione della SS 14. Sul posto è intervenuta una pattuglia della Stazione Carabinieri di Basovizza che ha immediatamente individuato la strada imboccata dal furgone e, in pochi minuti, ha trovato il passeur, ancora intento a fare manovra per reimmettersi sulla strada statale.

Latitante da nove mesi: arrestato a Basovizza

Dopo aver bloccato la via di fuga, i Carabinieri lo hanno identificato. Si tratta di un cittadino croato di 23 anni. Il giovane, vistosi in trappola, ha maldestramente tentato di cavarsela chiedendo con disinvoltura alla pattuglia di aiutarlo a fare manovra e indicargli la via di uscita. I militari dell’Arma lo hanno invece arrestato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e accompagnato al Coroneo, a disposizione della Procura della Repubblica di Trieste. Nel frattempo, grazie all’aiuto di altre pattuglie del Radiomobile di Aurisina e della Stazione di Barcola, sono stati individuati 14 cittadini turchi di etnia curda e iraniani che hanno ammesso di aver fatto illegalmente ingresso in Italia con l’aiuto dal giovane croato.