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Cronaca

Art bonus, dibattito al Teatro Verdi: «Sgravi fiscali per chi investe nella cultura»

L'Art bonus, istituito a livello nazionale nel 2014, è stato al centro di un dibattito pubblico organizzato oggi dalla Fondazione Teatro lirico Giuseppe Verdi

Incentivare gli interventi dei privati nella cultura attraverso sgravi fiscali. L'Art bonus, istituito a livello nazionale nel 2014, è stato al centro di un dibattito pubblico organizzato oggi dalla Fondazione Teatro lirico Giuseppe Verdi nella sala del ridotto "Victor de Sabata" a Trieste. Al dibattito ha partecipato anche l'assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti.

L'Art bonus è un provvedimento che consente alle imprese o ai privati cittadini che effettuano donazioni a favore di progetti nel campo della cultura di godere di un credito d'imposta del 65 per cento. Con questa formula è possibile finanziare interventi sui beni culturali, istituiti pubblici (musei, biblioteche, parchi archeologici, fondazioni lirico-sinfoniche, teatri), strutture che svolgono attività nello spettacolo.

Ad oggi in Italia, dove il bonus è operativo di fatto dall'anno scorso, sono state effettuate donazioni per quasi 78 milioni di euro da 2.596 mecenati (per il 65 per cento si tratta di privati cittadini) e a favore di 590 enti registrati.

Secondo Torrenti gli investimenti dei privati per progetti mirati possono rappresentare un fattore di coinvolgimento della comunità. Un maggiore interesse collettivo nei confronti della cultura, inoltre, potrebbe comportare anche un elemento di incentivo anche per le istituzioni pubbliche nell'aumentare gli investimenti in questo settore.

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