Ieri la Polizia di Stato di Trieste ha denunciato in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria per furto aggravato un cittadino italiano, S.G.C., nato nel 1993 in Argentina e residente in città. Solo l’altro ieri (7 marzo) era già stato deferito per aver tentato di rubare all’interno di un furgone in sosta in via Vespucci. Il suo operato era stato notato da personale della Squadra Mobile, che, unitamente a quello del quello del Compartimento di Polizia Postale del Friuli Venezia Giulia, lo aveva identificato e proceduto nei suo confronti, scoprendo tra l'altro che era già noto alle forze dell’ordine.

Nella tarda mattinata di ieri, mercoledì 8 marzo, la notizia di un furto di uno zaino a bordo di un’ambulanza in via D’Isella, che riscontrava delle anologie con l’episodio riportato e stando alla descrizione del presunto autore del reato. Il personale della Squadra Mobile ha visto poi transitare S.G.C. in viale Campi Elisi. Una volta fermato e identificato, il giovane è stato accompagnato in Questura e ha ammesso di aver prelevato dal mezzo di soccorso uno zaino contenente un computer, un tablet ed effetti personali appartenenti all’autista, nonché una banconota da 20 euro. Altri 20 li aveva già spesi per del cibo.

Il giovane aveva nel frattempo nascosto lo zaino nella cantina di casa. Dopo le formalità di rito, S.G.S., è stato nuovamente denunciato.