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Cronaca

Sanità, riorganizzazione posti letto, Delli Quadri: «Nessuna chiusura, né tagli»

Conferenza all'insegna della chiarezza sul "taglio" dei posti letto e le "chiusure" di reparti che in realtà vengono accorpati, ma senza ledere il servizio offerto

Si è tenuto ieri, presso la Direzione Generale dell’Azienda per l’Assistenza Sanitaria n. 1 “Triestina”, un incontro per informare sulle riorganizzazioni in corso nella struttura ospedaliera. Un tema che, per motivi politici ha creato allarme tra i cittadini; preoccupazione che il commissario straordinario Nicolo Delli Quadri ha cercato di stemperare insieme al direttore sanitario Lucia Pelusi, Maila Mislej (direttore della Funzione interaziendale direzione infermieristica), Roberto di Lenarda (direttore del Dipartimento universitario clinico di Scienze mediche, chirurgiche e della salute), Nicolò De Manzini, (direttore S.C. (UCO) di Chirurgia Generale) e Luigi Murena (direttore S.C. (UCO) di Ortopedia, Riabilitazione e Medicina del lavoro).

Come noto da tempo, dal 1 marzo 2016 è stato predisposto l’accorpamento della precedente Struttura Complessa di I Chirurgica nella Struttura Complessa (Unità Clinica Operativa - universitaria) di Chirurgia Generale che risulta costituita dalle strutture di Chirurgia Generale, Chirurgia Toracica, e Chirurgia Senologica. La Direzione rimane affidata al prof. Nicolò De Manzini. È stata disposto anche l’accorpamento, nell’ambito del Dipartimento ad attività integrata di Ortopedia, Riabilitazione e Medicina del Lavoro, della SC di Ortopedia e traumatologia nella SC (Unità Clinica Operativa - universitaria) di Clinica ortopedica e traumatologica, la cui direzione è affidata al prof. Luigi Murena. «Due accorpamentei che non alterano le funzioni né ledono il servizio reso alla cittadinanza - hanno confermato i due direttori -, sia in termini di qualità che di quantità. Anzi - ha poi ribadito De Manzini -, sono cerco che chiuderemo il 2016 con un numero maggiore di interventi rispetto al 2015».

Alla Chirurgia Generale e alla Clinica Ortopedica e Traumatologica afferiranno infatti tutte le risorse umane, tecnologiche e finanziarie già assegnate alla S.C. di I Chirurgica, nonché i posti letto attualmente esistenti. «Verrà predisposto entro due mesi un progetto di riorganizzazione delle attività e delle funzioni della struttura finalizzato all’ottimale gestione delle risorse affidate - ha spiegato il commissario Delli Quadri -, con particolare riguardo alla definizione di percorsi finalizzati all’integrazione delle equipe mediche ed assistenziali, all’utilizzo integrato delle risorse strumentali e logistiche, alla omogeneizzazione dei piani di lavoro e delle procedure in essere».

Queste premesse servivano a introdurre un tema complesso, un aspetto delicato, che se spiegato nei giusti termini e senza "malizia politica", diventa molto chiaro: «La ridistribuzione dei posti letto e delle sessioni operatorie saremo in grado di svolgere al meglio il nostro lavoro, riducendo le liste d'attesa: infatti con le nuove tecniche chirurgiche e grazie all'unificazione di "Ospedale" e "Territorio" migliorano i servizi pre e post operatori, rendendo meno importante il "posto letto". Inoltre abbiamo già assunto nuovo personale e richiesto alla Regione (che chiederà allo Stato) ulteriori medici, infermieri e oss. Ma la riduzione dei posti letto - ha spiegato Nicola Delli Quadri - non è in questo momento la priorità: infatti a breve avremo la sentenza del Tar in merito alla ristrutturazione di Cattinara che prevede lo sgombero di cinque piani della struttura e quindi il riposizionamento di letti e macchinari nelle altre strutture». 

Qui sotto le slide che illustrano in numeri come la ridistribuzione non comporti cali nei servizi offerti.

Riorganizzazione chirurgie e fuori reparto mar2016-2

Riportiamo qui integralmente la nota sull’aggiudicazione dell’appalto per i lavori di riqualificazione dell’Ospedale di Cattinara.

Il 1° marzo è stato pubblicato l’esito del collegio giudicante del tribunale amministrativo regionale in relazione ai ricorsi presentati per l’aggiudicazione dell’appalto di progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori di riqualificazione dell’ospedale di Cattinara e della nuova sede dell’IRCCS Burlo Garofolo.

L’appalto, pubblicato prima di Natale del 2014, con scadenza ad aprile 2015, era stato aggiudicato in via provvisoria in luglio e in via definitiva ad ottobre 2015; la graduatoria finale risultava essere:

1.- CLEA S.C. IMPRESA COOPERATIVA DI COSTRUZIONI GENERALI – TECNO.GEO SRL – BILFINGER SIELV FACILITY MANAGEMENT SRL.

2.- C.M.B. SOCIETA’ COOPERATIVA MURATORI E BRACCIANTI DI CARPI – CONSORZIO COOPERATIVE COSTRUZIONI CCC SOCIETA’ COOPERATIVA – RICCESI SPA – SIRAM SPA

3.- RIZZANI DE ECCHER SPA

Il secondo classificato ha presentato ricorso in relazione ai requisiti posseduti dalla prima graduata, mentre il terzo classificato ha presentato ricorso in relazione alle garanzie presentate dal primo e secondo graduato

Si attende la sentenza da parte del TAR.

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