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Cronaca San Dorligo della Valle - Dolina

Fucili, armi e coltelli, presa la banda della rapina in Posta a San Dorligo

Alcuni malviventi pugliesi si erano resi responsabili di tre rapine in provincia: Bnl, uffici postali di San Dorligo e Sistiana. Arrestati grazie al lavoro dei Carabinieri di Pordenone che hanno fatto scattare un blitz direttamente in Puglia nel brindisino

"Non c’erano i ferri giusti, tutti di pietra di camino erano i muri, mattoni quelli rossi. Noi con un trapanetto abbiamo fatto”. L'intercettazione riguarda G. D.M, del 1962, uno degli uomini della cosiddetta Banda Bassotti, arrestato assieme agli altri componenti ieri in un'operazione partita dai Carabinieri di Pordenone. Le parole si riferiscono alla rapina alla Banca Nazionale del Lavoro di Trieste e sono state registrate, come pubblicato dai colleghi di Brindisi Report, in un ambientale mentre D. M. era in macchina. 

Gli arrestati

Sono in totale undici le persone indagate. Secondo il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Pordenone, la banda viene indicata come associazione a delinquere pluriaggravata, per l'utilizzo delle armi e il numero dei componenti della banda, oltre le dieci persone. Gli uomini si erano resi responsabili di alcuni colpi realizzati nel 2017 a Trieste: alle Poste di San Dorligo della Valle/Dolina il 31 maggio, per l'appunto alla BNL di Trieste il 2 luglio 2017 e all'Ufficio Postale di Sistiana l'1 ottobre. Usavano le armi e per questo le rapine vengono aggravate dall'accusa di sequestro di persona. Dopo i colpi al Nord solitamente rientravano in Puglia dove continuavano a compiere crimini. "L’ipotesi - sempre Brindisi Report - è al vaglio degli investigatori ed è legata all’arresto in flagranza di reato di P. C, avvenuto il 29 novembre 2017, a Castellaneta marina, dopo un conflitto a fuoco con i militari: i banditi erano in cinque, presero di mira un’azienda micologica, puntando un fucile al titolare e ai familiari presenti in ufficio". Un altro membro della banda risulta essere A.B. 

Il colpo di San Dorligo

I malviventi erano entrati forzando l'entrata di una finestra del secondo piano, come si specifica in un servizio di Telequattro, aspettando le dipendenti delle poste e mostrando loro un coltello. In quell'occasione i rapinatori prelevarono dalle casse dell'Ufficio Postale 50mila euro. 

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