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Cronaca Parco di Miramare

Miramare, la direzione: «Begonie in magazzino, venite a prenderle», ma i triestini si rifiutano

Alberto Kostoris, leader del gruppo Nimvdm, non le manda a dire: «Sarebbero indecorose per il parco di Miramare. Io di indecoroso vedo solo questi due, che con rara arroganza pensano di poter sputare su tanti triestini»

«Purtroppo è confermata la notizia che il dott. Caburlotto e il suo fido scudiero Anselmi hanno sprezzantemente e arrogantemente dichiarato che le nostre begonie sono state accatastate in un magazzino ove resteranno a disposizione, un paio di giorni (non di più, i signori hanno fretta), di chi le ha portate per riprendersele. Ove ciò non avverrà, verranno gettate nell'immondizia».

A parlare, o meglio scrivere al suo gruppo, ma anche a tutti i triestini, è Alberto Kostoris, leader di Nimvdm (tra i più attivi a livello sociale della città, non solo sui social). 

«E sapete perchè - spiega Kostoris -? Perchè a dire di lor signori le nostre begonie sarebbero indecorose per il parco di Miramare. Io di indecoroso (oltre alle condizioni in cui si trova il parco da circa 5 anni) vedo solo questi due, che con rara arroganza pensano di poter sputare su tanti triestini che spinti solo da un sentimento collaborativo e di amore hanno voluto contribuire a far tornare il parco di Miramare al suo passato splendore».

«Ebbene io mi sono permesso di dichiarare ai giornalisti che noi le piante non ce le riprendiamo. Che abbiano loro la sfrontatezza e l'aridità d'animo di buttarle in scovazze. Io, piccolo e insulso suddito denuncerò questo fatto, ove avvenisse, alla magistratura e poi vedremo. Concludo dicendo che nessuno potrà toglierci il piacere e l'onore di aver fatto qualcosa di buono per la nostra città. Non dimenticatelo».

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