Beneficenza & disabilità, il "Rotary Camp Ancorano" raddoppia per l'ottava edizione
L'iniziativa coinvolge 49 ragazzi disabili provenienti da Italia, Slovenia, Croazia e Austria
È un’ottava edizione da record quella del Rotary Camp Ancarano che ha preso il via lunedì 22 agosto al Centro Marino della Croce Rossa Slovenia di Punta Grossa - Debelj Rtic (in prossimità dell’ex valico confinario di Lazzaretto) e proseguirà fino a lunedì 5 settembre.
L’ormai tradizionale evento benefico a favore di una cinquantina di ragazzi con disabilità (26 italiani, 15 sloveni, 4 croati e 4 austriaci) raddoppia la propria durata raggiungendo le due settimane e diventa sempre più internazionale grazie alla stretta collaborazione tra gli organizzatori ovvero il Rotary Club Muggia e il Rotary Club Koper/Capodistria, con il supporto dei Rotary Club Trieste e Trieste Nord e la collaborazione di RotarAct, Round Table 9 Trieste, Panathlon Club Trieste e della Croce Rossa Slovenia.
Nel corso della settimana i giovani disabili, oltre a seguire un programma terapeutico con attività riabilitative (ginnastica, lezioni di nuoto, sedute di fisioterapia in acqua), potranno vivere esperienze nuove e interessanti tra le quali una gita in barca, lezioni di musicoterapia, fisioterapia, acquagym, scacchi, musica, pittura, ma anche spettacoli di magia, un concerto a cura della Tartini’s Jazz Orchestra del Conservatorio Tartini di Trieste e altri piacevoli momenti d’intrattenimento. Il tutto con il costante supporto dei volontari del Rotary, del RotarAct e della Round Table che aiuteranno gli ospiti, sia fisicamente, sia vivendo a stretto contatto con loro, a partecipare alle numerose attività in programma al Centro della Croce Rossa di Debelj Rtic, immerso nella grande pineta affacciata sul mare e completamente realizzato a misura di disabile senza barriere architettoniche.
«Il Camp è cresciuto molto e quest’anno siamo riusciti a estenderlo a due settimane dando così la possibilità di raddoppiare anche il numero dei disabili partecipanti - ha spiegato Ferruccio Divo responsabile del service per il Distretto Rotariano 2060 -. Ovviamente anche lo sforzo organizzativo è cresciuto ma l’affetto che i partecipanti dimostrano ci compensa di tutti gli sforzi».
Simile il parere del Presidente del Rotary Club Muggia, Lorenzo Capaldo. «La collaborazione transfrontaliera con il Rotary Club di Capodistria e con le altre realtà che ci aiutano nell’organizzazione è fondamentale per la riuscita di questo evento che ogni anno cresce in maniera significativa - ha spiegato -. Si tratta di un’iniziativa perfettamente in linea con i valori rotariani che ha toccato il cuore di tutti coloro che vi hanno partecipato».