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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Boom di crimini a Trieste, la città tra le meno sicure d'Italia

Tre soprattutto i reati maggiormente denunciati: borseggi, furti nei negozi e truffe

Trieste è tra le città dove i cittadini hanno denunciato il maggior numero di reati (4.734 ogni centomila abitanti, ventunesimo posto totale).

È quanto emerge dal report pubblicato nei giorni scorsi dal Sole 24 ore con i dati del 2015.

Tre soprattutto i reati maggiormente denunciati: borseggi, furti nei negozi e truffe. Tra i prime 20, la più a Sud risulta essere Roma, ovvero la concentrazione di crimini, stando a questo report, sarebbe localizzata essenzialmente nel Nord Italia.

Tra le città del Sud, Napoli è dieci posizioni dietro Trieste, Palermo sedici. Bene Gorizia al 72° posto, Pordenone penultima, chiude Oristano.

Va detto che tale studio prende in considerazione i reati denunciati, non quelli che effettivamente succedono nella città, dunque la classifica potrebbe essere anche letta prendendo in considerazione l’indicatore “senso civico” dei cittadini. dipiazza consiglio comunale-2

In totale i crimini commessi nel 2015 a Trieste sono stati 11.119, in aumento del 4% rispetto l’anno scorso (a livello nazionale risulta invece una flessione del 4,5%).

Oltre 360 truffe ogni centomila abitanti per quanto concerne le truffe e frodi informatiche, con un aumento di oltre il 25%, 761 furti nei negozi, con un aumento di oltre l’8% rispetto all’anno scorso, oltre il 10% in più di borseggi (1.402 in totale).

«Purtroppo questa è la città che i buonisti del PD e della sinistra ci hanno fatto trovare, si tratta dei dati del 2015 sulla criminalità. Perchè non c'è nessuna dichiarazione di chi ha male amministrato Trieste negli ultimi cinque anni? Probabilmente, per evitare al PD ogni tipo di imbarazzo, certa stampa non ha fatto alcuna domanda all'ex Giunta di centrosinistra». 

Lo rileva il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza.

«In poco più di cento giorni - conclude il sindaco - abbiamo già iniziato ad adottare misure per garantire la sicurezza in città, con l'aiuto della Prefettura e di tutte le forze dell'ordine. Chi ci ha venduto per cinque anni una Trieste che non esisteva, nascondendo la realtà, ora mi dice che sono uno "sceriffo". Bene, faccio volentieri lo sceriffo pur di riportare Trieste ai vertici per qualità della vita, così come l'avevo lasciata ai miei concittadini».

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