Burlo, a San Giovanni una giornata di studio sui percorsi assistenziali

Nella giornata di oggi si terrà a Trieste nel parco di San Giovanni una giornata di studio seminariale sui percorsi assistenziali che mettono al centro i bisogni dei cittadini in tema di innovazione dei modelli organizzativi.

L’evento, organizzato dall’IRCS Burlo Garofolo di Trieste, rappresenta un’opportunità di confronto nazionale. Saranno infatti presenti direttori e incarichi organizzativi delle Professioni sanitarie di Trieste (Asuits e Burlo), Torino, Genova ed i coordinatori didattici dei master in infermieristica di Firenze e Trieste.

"Abbiamo davanti una scelta epocale - ha dichiarato il Vicepresidente con delega alla salute Riccardo Riccardi salutando l'avvio del corso - che ci porterà a superare una visione ospedale-centrica per abbracciare un modello capace di lavorare su più dimensioni. E queste dimensioni rispecchiano l'andamento della vita delle persone, la loro adesione ai modelli di prevenzione, il superamento della fase di acuzie e la successiva presa in carico. Sulla cui efficacia si basa l'efficienza e la riuscita di tutto il modello. Ecco perché saluto con piacere questo appuntamento sui percorsi assistenziali: la qualità professionale dei nostri operatori sarà uno strumento fondamentale per il progetto di salute che vogliamo si realizzi".

L’obiettivo è garantire la migliore cura possibile e sostenibile, adeguata ed appropriata, efficace ed efficiente, qualificante le pratiche, determinante esiti concreti di salute e virtuose ricadute. Un tanto in estrema coerenza con le indicazioni ed i contenuti normativi più recenti sia a livello nazionale che regionale. Alla luce dei nuovi assetti organizzativi e dell’articolazione del sistema delle responsabilità nei diversi ambiti professionali, si è investito su ruoli, funzioni e competenze strategiche sempre più pertinenti per le professioni sanitarie.

Con l’occasione verranno presentati i dati della ricerca RN4CAST, studio declinato su setting assistenziali dedicati sia all’età adulta che pediatrica. Lo studio ha evidenziato la relazione virtuosa tra staffing adeguato, formazione universitaria ed esiti di cura sul paziente.