rotate-mobile
Cronaca

Litiga con la ragazza: i vicini chiamano il 112 e i Carabinieri trovano 122 grammi di marijuana

Durante un controllo inoltre i militari della Stazione di Rozzol hanno arrestato un uomo, destinatario di un decreto di espulsione nel 2016, rientrato illegalmente in Italia

I Carabinieri delle Stazioni Carabinieri di Scorcola e di Rozzol, nel corso dei servizi di controllo del territorio, hanno arrestato in flagranza di reato, rispettivamente, M.D. venticinquenne triestino, per detenzione illecita di sostanza stupefacente e K.M., cittadino kosovaro classe 1983, per violazione delle norme sull’immigrazione.
I militari della Stazione di Scorcola sono intervenuti nell’abitazione di M.D. a seguito della segnalazione, giunta al numero di emergenza “112”, di un acceso litigio.
Giunti sul posto, i Carabinieri hanno appurato che il giovane aveva avuto una discussione con la propria fidanzata e hanno provveduto a sedare gli animi. Durante l’intervento, però, i militari hanno avvertito un forte odore di marijuana e hanno cercato di capire da dove venisse, individuando la fonte in una cassaforte a muro. Hanno quindi proceduto alla perquisizione del domicilio, trovando, proprio nella cassaforte, 122 grammi di marijuana e una pistola marca Browning, che è poi risultata essere regolarmente denunciata.

Lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro mentre l’arma è stata cautelativamente ritirata ai sensi dell’art. 39 del Testo unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.
I Carabinieri hanno quindi dichiarato il giovane in arresto e, su disposizione della Procura della Repubblica di Trieste, lo hanno sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
I militari della Stazione di Rozzol, nel corso di un controllo agli avventori di un esercizio pubblico, hanno rintracciato K.M., cittadino del Kosovo, che dalle verifiche effettuate è risultato essere destinatario di un decreto di espulsione emesso dalla Regione Valle d’Aosta nell’aprile del 2016.
All’epoca, lo straniero era già stato accompagnato alla frontiera di Brindisi ed espulso dal territorio nazionale, salvo rientrare illegalmente in Italia. I Carabinieri lo hanno quindi dichiarato in arresto e, su disposizione della Procura della Repubblica, lo hanno ristretto nelle camere di sicurezza di via dell’Istria.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Litiga con la ragazza: i vicini chiamano il 112 e i Carabinieri trovano 122 grammi di marijuana

TriestePrima è in caricamento