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Cronaca

Sfonda la porta della ex con mazza e piccone, poi li usa contro i Carabinieri

Il 30 enne è stato arrestato dai militari, impegnati nei controlli per l'emergenza Coronavirus

Cerca di sfondare la porta della ex, poi aggredisce i Carabinieri: si tratta di un 30enne pregiudicato, originario della Russia, che è stato condotto agli arresti domiciliari il 14 marzo. La Sezione Radiomobile lo ha arrestato in flagranza di reato per atti persecutori, danneggiamento e resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Innumerevoli i precedenti penali. L’uomo, a conclusione della relazione con la ex convivente, dapprima le ha indirizzato messaggi minatori prospettandole di volerle fare del male e poi, presentatosi a casa sua con un piccone e una mazza da muratore da 5 chili le ha sfondato la porta di ingresso, scagliandosi successivamente, con i medesimi attrezzi, anche contro i militari dell’Arma nel frattempo giunti sul posto.

L’uomo, al termine delle dovute formalità, è stato condotto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Dall’inizio dell’emergenza da COVID-19 i Carabinieri della Compagnia di via Hermet hanno intensificato i controlli, potenziando la proiezione dei servizi sul territorio soprattutto a scopo preventivo e di verifica dell’osservanza delle diposizioni delle Autorità di Governo emanate per il contenimento della diffusione dei contagi

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