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Cronaca

Carnevale di Trieste in tempi di crisi: incertezza ed entusiasmo

De Gioia: «Si naviga ancora a vista: l'amministrazione comunale non ha ancora approvato il bilancio e non può dare certezza sull'entità del suo intervento»

Al via i preparativi del Carnevale di Trieste che quest'anno inizierà il 23 febbraio per concludersi il 28 febbraio con la sfilata cittadina.
«E' un anno particolare, pieno di incognite e di speranza e non facile - dichiara il Presidente del Comitato di Coordinamento del Carnevale di Trieste e per il Palio cittadino, Roberto de Gioia -: dopo 25 anni, la macchina del Carnevale triestino avrebbe dovuto raggiungere una sua maturità, una sua stabilità e invece continua l'incertezza di sempre: in pratica, si naviga ancora a vista. C'è una nuova Amministrazione comunale che non ha ancora approvato il bilancio è che quindi non può dare certezza sull'entità del suo intervento, che comunque ci sarà in quanto co-organizzatrice dell'evento».

Quest'anno l sarà presente una delegazione di maschere triestine al Carnevale Europeo,  si è appena svolto in Austria, a Wolfsberg dal 19 al 22 gennaio, una certezza tra moòte incertezze. Così riflette il presidente: «Tutta la struttura del Carnevale si è da poco trasferita dal fatiscente capannone di Valmaura in un ambiente più consono, come la Fiera di Trieste, ma non c'è stato neanche il tempo di esultare, visto che contestualmente il comprensorio è stato posto in vendita. Nonostante l'amarezza e l'impossibilità di creare strutture operative stabili in Fiera, i rioni si sono comunque messi al lavoro e hanno iniziato la preparazione dei carri allegorici che, per forza di cose, non saranno però di quella fattura che si sperava».

«Non si hanno notizie certe neanche dalla Regione - continua de Gioia - che appena a marzo, quindi dopo il periodo carnevalesco, effettuerà il riparto dei fondi destinati alla cultura e al turismo. In fin dei conti abbiamo sempre lavorato in queste condizioni e quindi non ci spaventiamo e si va avanti, alla fine siamo sempre riusciti a portare a termine la festa è lo faremo anche questa volta. La 26esima edizione, a detta degli organizzatori, non sarà in tono minore rispetto agli altri anni».

Altra nota positiva, riferisce il consigliere, è rappresentata dal fatto che il Sindaco abbia delegato l'Assessore Maurizio Bucci a seguire il Carnevale: «Con Bucci abbiamo già lavorato, e bene: conosce i problemi, le esigenze e le soddisfazioni della manifestazione e credo che ci darà una mano. Quel che conta in definitiva è riuscire a cogliere questo momento di diversità rispetto alle avversità di ogni giorno e riuscire attraverso questo strumento a far socializzare persone e strutture presenti sul territorio come i rioni e tutto quello che ruota attorno a loro, in particolare gli asili, le scuole, i ricreatorio e gli oratori».

Ed è proprio la vitalità dei rioni, un patrimonio che bisogna tutelare, che non si vuol perdere: «Per questo – conclude de Gioia - non vogliamo sottrarci nel compiere ogni sforzo che va in quella direzione, anche perché i rioni sono ancora motivati, c'è un gran numero di persone che, al di là della struttura organizzativa, è pronto a sprizzare allegria e capacità artistica, mescolandosi ai rioni e ai gruppi alla conquista del Palio di Trieste».

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