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Cronaca

Chiude la mensa del dopolavoro ferroviario, rischio licenziamento per 5 dipendenti

Blau (Cisl): «Difficoltà economiche alla base. Sarà difficile ricollocare queste persone in una struttura consolidata»

La mensa del Dopolavoro ferroviario verrà chiusa il 30 aprile 2017 «per un problema di valutazione di spese tra la proprietà dell'immobile e il Df, che ha deciso di eliminare la mensa per difficoltà a mantenere un'autonomia economica». Lo dichiara Andrea Blau della Fisascat Cisl di Trieste e Gorizia, che il 13 marzo incontrerà i rappresentati della Elior, l'azienda che si occupa di ristorazione e che è titolare dei contratti di 5 dipendenti.

«I lavoratori - spiega Blau - subiscono questa situazione e noi come organizzazione sindacale cercheremo di ragionare con l'azienda (che purtroppo non è molto presente sul territorio) per ricollocare queste cinque persone che rischiano di perdere il lavoro. Non sarà semplicissimo perché anche nell'azienda stessa ci sono problemi da risolvere e il rischio di lasciare a casa questi dipendenti è molto alto. Bisognerà valutare un riassorbimento compatibilmente con le possibilità organizzative dell'azienda, non è una cooperativa che ridurrà i contratti di lavoro già in essere, la difficoltà sarà inserirle in un contesto già consolidato»

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