Il Circo a Muggia, Lav: «Necessari minuziosi controlli su permessi e stato fisico degli animali»
Lo rileva in una nota la Lav - Lega Antivivisezione d Trieste
La LAV Lega Anti Vivisezione di Trieste, venuta a conoscenza dell’attendamento del Circo di Vienna ed Esposizione faunistica, nell'area di via Trieste a Muggia dal 18 al 28/08/2016 e che tale struttura deterrebbe specie animali inserite nell’elenco di animali pericolosi per la salute e l’incolumità del pubblico di cui al D.M. 19/6/1996, ha chiesto, assieme all’Associazione Muja Veg e Naica, alle autorità competenti in materia di salute e incolumità pubblica, un intervento volto alla verifica per quanto attiene a:
- Possesso delle autorizzazioni amministrative richieste per l’esercizio dell’attività;
- stato di detenzione di tutti gli animali e, per eventuali cani presenti, l’obbligo della microchippatura e l’iscrizione all’anagrafe canina;
- provenienza degli animali;
- situazione degli animali esotici e avvenuta denuncia alla Prefettura;
- regolare possesso delle autorizzazioni sanitarie, stato di salute e stabulazione di tutti gli animali e controllo sulla regolarità dei certificati veterinari relativi;
- idoneità degli animali al trasporto, pratiche di trasporto e mezzi, periodi di viaggio e di riposo, intervalli per l’abbeveraggio e l’alimentazione, densità di carico, accertamento delle conoscenze specifiche dei trasportatori sugli adempimenti previsti in merito al giornale di viaggio, così come previsto dal Regolamento
- avvenuto pagamento dell’imposta comunale relativa all’affissione di materiale pubblicitario (obbligatorio per privati e associazioni, anche per gli smemorati circensi);
- rispetto dei requisiti di sicurezza con particolare riguardo alle norme di prevenzione incendio e sicurezza degli impianti»
Lo rileva in una nota la Lav - Lega Antivivisezione d Trieste
«La LAV Trieste - continua la nota - , ha inoltre invitato, qualora non siano state rispettate le vigenti normative di cui alle menzionate verifiche da effettuare, a prendere i necessari provvedimenti e renderne conto alle Associazioni richiedenti. La LAV, riguardo al tema dei Circhi che usano animali, ritiene che la detenzione, l’addestramento e l’esibizione in spettacoli comporti sofferenze e maltrattamento agli animali; che la vita degli animali nel circo sia incompatibile con le loro caratteristiche etologiche. È invece apprezzabile e fonte di divertimento condivisibile da tutti la visione dell’ espressione delle abilità umane negli spettacoli del circo, attività volontaria e non coatta».
«Considerando anche - conclude - il fatto che ogni anno lo Stato finanzia con più di 3 milioni di euro lo spettacolo con animali contribuendo alla loro sofferenza; la LAV ha ideato una petizione nazionale per chiedere Al Ministro dei Beni e delle Attività Culturali: di dare applicazione all’Ordine del giorno G9.205 attuando l’azzeramento dei contributi ai circhi con animali entro il 2018; Ai Ministri e al Parlamento: di sostenere la graduale ricollocazione, entro due anni, degli animali detenuti nei circhi, presso strutture in grado di garantirne il miglior mantenimento senza alcun utilizzo in spettacoli e di fornire sostegno ai centri di accoglienza che ospitano gli animali e la creazione di nuovi che possano mantenere e riabilitare gli animali non più utilizzati dai circhi. La LAV Trieste sostiene i presidi organizzati da Muja Veg».