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Cronaca

"Cittadinanza onoraria alla memoria", Dipiazza chiude il "caso" sui figli delle stelle

"La consegneremo alle famiglie. Il 4 ottobre Trieste ha perso due dei suoi figli migliori e tutta la città si è stretta in un forte abbraccio. Trieste non li dimenticherà mai" così il primo cittadino intervenuto sul "caso" di oggi pomeriggio

“Il 4 ottobre scorso Trieste ha perso due dei suoi figli migliori e tutta la città si è stretta in un forte abbraccio alle famiglie degli agenti della Polizia di Stato Matteo Demenego e Pierluigi Rotta uccisi all’interno della Questura. Trieste non li dimenticherà mai. Come Sindaco, insieme a tutta l’Amministrazione comunale, onoreremo il loro sacrificio con la Cittadinanza Onoraria alla Memoria che consegneremo alle famiglie". 

E' questa la dichiarazione del primo cittadino intervenuto nella vicenda venutasi a creare oggi pomeriggio con la pubblicazione del documento sull'albo pretorio nel quale, a firma del Direttore generale del Comune giuliano, veniva sostenuta l'impossibilità di conferire la cittadinanza ai due figli delle stelle in base all'articolo 72 del Regolamento consiliare e "perché persone fisiche non più in vita". 

"Lo stesso Segretario Generale del Comune che, interpellato, ha potuto rispondere solo secondo regolamento - ha concluso Dipiazza -, ha trovato una via interpretativa che permetterà a questa Amministrazione di onorare, come meritano e come tutti noi e tutta la città vuole, gli Agenti della Polizia di Stato Matteo Demenego e Pierluigi Rotta”. 

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