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Cronaca

Comunità senegalese a Duino: molti residenti contrari e preoccupati

Una ventina di famiglie senegalesi potrebbero abitare in futuro nell'ex mobilificio Arcobaleno. L'associazione "Cittadini del golfo" in un'assemblea, ha riportato le preoccupazioni dei residenti

Perplessità nel Comune di Duino per la possibile compravendita dell'immobile che ospitava i mobilifici Arcobaleno, e che potrebbe ora diventare di proprietà della comunità senegalese del Friuli Venezia Giulia. L'intenzione è quella di allestirvi un centro culturale ma anche abitazioni per una ventina di famiglie. Ne parla l'emittente Telequattro, che riporta l'intervista a una signora residente: «Fossero venuti anche da Canicattì, noi la vediamo come un'invasione: per noi è troppo, non siamo pronti a sostenere una cosa del genere».

Questo pomeriggio ha avuto luogo un'affollatissima assemblea nel centro congressi del castello di Duino messo a disposizione dal principe Carlo Alessandro della Torre e Tasso, che ha deciso di supportare l'Associazione cittadini per il Golfo nella difesa del territorio. Vladimiro Mervic, di Cittadini per il Golfo, rigetta l'accusa di razzismo: «È l'accusa più facile per zittire l'avversario, si dice "sei razzista" quando non si hanno altri argomenti».

«Io sono apolitico - dichiara invece il principe della Torre e Tasso - non ho mai avuto una tessera e lo ribadisco a chi ha voluto scrivere certe cose, con attacchi personali e anche sulla mia famiglia. Questo è ciò che accade quando qualcuno non ha niente di sensato da dire contro le nostre idee».
Il sindaco di Aurisina Vladimir Kukanja ha incontrato il segretario della comunità senegalese Amadou Fall, che ha confermato l'eventualità di un insediamento in territorio duinese, tuttavia il primo cittadino dichiara: «È ancora tutto in alto mare, stanno trattando una possiblie compravendita e la destinazione d'uso è ancora tutta da stabilire».

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