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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Congresso provinciale Siulp Trieste 2018

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TriestePrima

8° CONGRESSO PROVINCIALE SIULP ( Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia) Nella giornata odierna 16 Marzo 2018 si è tenuto a Trieste l’8° Congresso Provinciale del SIULP (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia), primo sindacato a livello nazionale per fondazione e numero di iscritti. Sono intervenuti il Questore di Trieste dr.ssa Isabella FUSIELLO, i dirigenti delle specialità, il direttore della Scuola Allievi Agenti di Trieste e l’Onorevole Francesco Russo. Il Congresso è stato introdotto nella mattinata odierna dal Segretario Nazionale dott. Michele Alessi il quale ha peraltro incontrato il Capo della Polizia Franco Gabrielli, del quale ha portato i saluti a tutti gli astanti, presente in città in occasione del giuramento degli allievi del 199° Corso tenutosi presso la Scuola Allievi Agenti di Trieste. Il Segretario Generale Provinciale uscente Fabrizio Maniago nella sua dettagliata relazione ha portato all’attenzione dei presenti le problematiche del settore. TAGLI E CARENZA DEGLI ORGANICI Il blocco del turn over frutto dei tagli imposti al comparto sicurezza negli anni 2009/2010 che ha compresso le assunzioni, determinando la contrazione degli organici della Polizia di Stato di circa 10.000 unità, determinando anche un inevitabile innalzamento dell’età media dei poliziotti che oggi si attesta ad oltre 44 anni di età. Nella Questura di Trieste, l’organico presente al 01.01.2009 era di 600 unità, alla data odierna si attesta a sole 529 unità, con previsioni poco rassicuranti per il futuro considerato che nei prossimi 12 anni la Polizia di Stato dovrebbe perdere circa 40.000 uomini in quanto saranno collocati in quiescenza per raggiunti limiti di età. Grazie al forte impegno del SIULP il governo uscente ha coltoil grido di allarme delle parti sociali e, dopo avere superato il blocco del turn over, ha finalmente avviato le procedure concorsuali per l’assunzione di nuovi agenti. IL FENOMENO MIGRATORIO Il fenomeno dell’immigrazione è un fenomeno epocale, che secondo i sociologi durerà almeno per i prossimi 25 anni. Un fenomeno che pone problematiche d’illegalità e di criminalità organizzata, presentando allo stesso tempo aspetti di carattere umanitario e di solidarietà sociale. Ecco perché il SIULP da sempre non condivide l’equazione “immigrazione uguale illegalità” e conseguentemente rifiuta l’idea che il problema immigrazione possa essere affrontato soltanto in chiave repressiva. Ancor meno si ritiene che lo stesso fenomeno possa essere posto solo ed esclusivamente a carico della Polizia di Stato in una gestione di perenne emergenza. Qualunque strategia volta alla gestione del fenomeno deve essere affrontata nel quadro di scelte ad ampio respiro da assumere a livello globale. Il flusso va disciplinato con la giusta fermezza in quanto l’incertezza delle regole porta ad instabilità, malcontento ed al rischio concreto di derive di tipo xenofobo. Una politica comune, invece, deve tenere conto delle reali capacità di assorbimento dei singoli Stati membri dell’UE. IL VALORE DEI PRESIDI DI POLIZIA Nell’evidenziare l’importanza dei presidi decentrati della Polizia sul territorio, il Segretario Generale Provinciale Fabrizio MANIAGO si è soffermato sul Commissariato di P.S. di Muggia che deve assumere una valenza cruciale ed insostituibile nell’attuazione delle strategie di ordine e sicurezza pubblica, di prevenzione e contrasto della criminalità sul territorio. Tale presidio di Polizia è ritenuto una “mini “Questura” che rappresenta un punto di riferimento dei cittadini nel territorio. Trattasi di un presidio di polizia che opera a ridosso del confine di stato e che ha quindi delle importanti attribuzioni di Polizia di Frontiera che si concretizzano nel contrasto del crimine transfrontaliero. Per tale motivo occorre dedicare a tale presidio una particolare attenzione in termini di risorse umane, di mezzi e di strumenti necessari per l’attività di prevenzione e repressione dei reati. Purtroppo anche questo importante ufficio di Polizia periferico negli ultimi anni è stato fortemente penalizzato a causa della carenza cronica di organico che non gli ha consentito di poter operare nel migliore dei modi per la salvaguardia dei cittadini. Vi è pertanto l’emergente necessità di potenziare l’organico del Commissariato di P.S. di Muggia, dotandolo degli uomini necessari per un capillare, efficace e continuativo controllo del territorio. Gli eventi di questi ultimi mesi, che hanno visto un preoccupante incremento dei reati predatori, non possono non far ritenere che il Commissariato di P.S. di Muggia sia oggi una priorità alla quale va dato ilgiusto riconoscimento. Anche le numerose specialità della Polizia di Stato presenti nella provincia di Trieste (Polizia Stradale, Polizia delle Comunicazioni, Polizia Ferroviaria, Polizia di Frontiera) necessitano di un adeguato potenziamento degli organici e di mezzi e strumenti, al fine di poter operare con la massima efficienza in una provincia particolarmente difficile e complessa quale è quella di Trieste. SICUREZZA , GIUSTIZIA E ISTITUTI DI PENA Sicurezza, giustizia e carceri, sono tre vagoni dello stesso treno che determinano sia l’efficienza degli apparati della sicurezza complessivamente intesa, sia il livello di civiltà di un Paese. I tre vagoni intrinsecamente legati per non deragliare necessitano però di viaggiare alla medesima velocità. Da ciò ne consegue che ciascuno dei tre dipende dagli altri e li influenza nel modo di operare. Un concetto chiaro anche al cittadino, il quale, si aspetta che le Forze dell’ordine “assicurino alla giustizia i criminali”; la magistratura in caso “li condanni” applicando la legge e gli istituti di pena né “assicurino l’espiazione della pena”. Un assioma difficile da tenere in equilibrio che emerge soprattutto con riferimento ai tempi biblici afferenti la durata dei processi e la conseguente “incertezza nell’applicazione della pena”. Disfunzioni in parte connesse alla politica dei tagli delle risorse economiche attuate negli ultimi anni dai vari Governi che si sono succeduti alla guida del Paese. AL TERMINE DEL DIBATTITO I DELEGATI HANNO PROCEDUTO ALL’ELEZIONE DEI NUOVI ORGANI STATUTARI CHE HANNO VISTO TRA L’ALTRO IL RINNOVAMENTO DELLA FIDUCIA A FABRIZIO MANIAGO ALLA GUIDA DELLA SEGRETERIA GENERALE PROVINCIALE DEL SIULP. NELLA NUOVA SEGRETERIA PROVINCIALE SONO STATI ELETTI DECLICH ROBERTO, MARINO FRANCESCO, OTTOLINO ANTONIO, DILENA LAWRENCE E SABRINA POLITO.

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