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Cronaca

Console americano Reeker: «Nuova geografia balcani opportunità per Trieste»

Il sindaco Roberto Cosolini ha incontrato il console generale degli Stati Uniti d'America a Milano, giunto in regione per visite istituzionali e a realtà scientifiche ed economiche locali

Cordialissimo incontro in Municipio tra il sindaco Roberto Cosolini e il console generale degli Stati Uniti d'America a Milano, ambasciatore Philip T. Reeker, giunto in città per una "tre giorni" di visite istituzionali e alle realtà economiche e scientifiche di Trieste e della Regione. Il Sindaco ha innanzitutto illustrato al diplomatico le prospettive di sviluppo del nostro territorio, concernenti in particolare la nuova vitalità che il Porto di Trieste sta dimostrando e la concreta possibilità di acquisizione di nuovi traffici specialmente a livello internazionale, anche grazie alla sua qualità di porto operante "estero per estero" e alla maggior "vocazione" ai collegamenti ferroviari rispetto ad altri porti.

E ancora, ha ricordato le promettenti potenzialità nel settore del turismo, dove già possiamo registrare delle performances di crescita doppie rispetto alla media nazionale; gli interessanti scenari connessi all'avvio della trasformazione del Porto Vecchio - per il quale, ha precisato il Sindaco, si sta ora lavorando per il prossimo varo del Piano Strategico su cui si baserà il riuso di un'area di fronte mare tra le più belle d'Europa; per rimarcare infine l'importanza dei nostri centri di studio scientifico e sviluppo tecnologico e, in tale contesto, della crescita di nuove imprese digitali totalmente innovative.

Il Console Generale Reeker - con giurisdizione su tutto il Nord Italia, ma soprattutto profondo conoscitore del Centro ed Est Europa, per aver ricoperto il ruolo di “Assistente Segretario di Stato” per gli Affari Europei ed Eurasiatici, e, ancor prima, per esser stato Ambasciatore in Macedonia e per aver svolto ulteriori precedenti incarichi in Ungheria e Kosovo - ha voluto sottolineare come proprio la nuova geografia politica determinatasi nei Balcani possa costituire un'occasione molto importante per Trieste, per riprendere quel significativo ruolo che la storia e la cultura – ha detto – le hanno assegnato in quest'area.

Sempre l'ambasciatore Reeker non ha mancato di ricordare e apprezzare i profondi legami intercorrenti fra gli USA e Trieste, fin dai tempi antichi di George Washington e dalla fondazione del primo consolato americano nel 1797. Legami di amicizia che – ha ribadito dal canto suo il Sindaco Cosolini – si sono via via sviluppati in tutti i settori, ad esempio negli sport di tipica matrice americana come la pallacanestro e il baseball, molto amati e praticati, a Trieste più che in altre località, anche a seguito dei lunghi anni di presenza Usa, con il Governo Militare Alleato del dopoguerra (1945-1954).

Per quanto riguarda il ruolo di Trieste nell'area centro-europea e balcanica, Cosolini ha infine ricordato le molteplici iniziative sviluppate in questi anni, a cominciare dalla marcata ripresa di rapporti e scambi culturali, con le città, le istituzioni, i teatri, nella prospettiva «di un bel futuro ancora da conquistare e di un'antica spinta imprenditoriale da recuperare». L'incontro con l'ambasciatore Reeker – che si è dichiarato tra l'altro «molto felice di essere nella città che ha la più bella piazza d'Italia sul mare» – si è concluso, all'insegna di una grande reciproca condivisione e simpatia, con un gradito scambio di doni.

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