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Cronaca

Covid 19: boom di contagi in Croazia, 95 in un giorno

Un numero che si avvicina pericolosamente al "record" di 96 raggiunto il primo aprile. Il principale focolaio si individua nella regione di Osijek e della Baranja, principalmente collegato al monastero di Đakovo

Sono stati 95 i contagi in un giorno in Croazia, un numero che si avvicina pericolosamente al "record" di 96 raggiunto il primo aprile. Come riporta la Voce del Popolo il principale focolaio si individua nella regione di Osijek e della Baranja, principalmente collegato al monastero di Đakovo. Nessuno dei contagiati è in condizioni gravi. A Fiume, invece, si parla di una decina di contagiati, tutti asintomatici o con sintomi lievi. Cinque di essi sono marittimi mentre altri cinque sono collegati con focolai in Croazia già noti. In Istria due nuovi casi tra cui una donna rientrata dalla Svezia, con doppia cittadinanza svedese- croata. A Zagabria il virus è penetrato in due ospedali, con una trentina di casi confermati.

Da segnalare anche il focolaio di Zara dopo il torneo di tennis Adria Tour, ed è notizia di mercoledì notte che un writer in una via di Spalato ha scritto con la vernice spray un violento e deprecabile messaggio per il tennista serbo Novak Djokovic: “Il nostro più grande desiderio è che ti possa uccidere. Saluti da Spalato, Dio dia che tu possa crepare”. La situazione è sicuramente tesa ma secondo le autorità sanitarie croate, tuttavia, "la Croazia resta un paese sicuro e la situazione è sotto controllo".

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