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Cronaca

Sequestro di una tonnellata di "bionde" a Napoli, il furgone proveniva da Trieste

Secondo episodio in meno di 20 giorni che riguarda il contrabbando di sigarette, il territorio della Venezia Giulia e la zona tra Napoli e Caserta. Questa volta la Guardia di Finanza ha scoperto oltre 6000 stecche abilmente occultate

Un furgone partito da Trieste con a bordo oltre una tonnellata di "bionde" è stato scoperto dalla Guardia di Finanza di Caserta mentre si trovava nei pressi del casello autostradale di Napoli Nord. I militari si erano insospettiti dopo aver notato che qualcosa non andava. Le scatole stipate nel furgone infatti, che avrebbero dovuto contenere condizionatori portatili, in realtà erano riempite con 6100 stecche di sigarette di contrabbando.

Il furgone diretto nel Napoletano

Il mezzo, secondo l'agenzia ADN Kronos, era diretto nell'hinterland Napoletano. Successivamente le Fiamme Gialle hanno controllato i documenti, facendo scattare il sospetto e la conseguente perquisizione. All'interno del furgone quindi sono state rinvenute oltre 1,2 tonnellate di sigarette della marca Compliment, come riferisce ADN Kronos, occultate in 120 scocche di elettrodomestici. L'autista è stato denunciato a piede libero. Neanche 20 giorni fa erano stati fermati due conducenti di un tir proveniente dall'Ungheria e diretto in Campania. 

Il 21 marzo oltre 250 mila euro di contrabbando

In quel caso la scoperta era stata fatta dalla Guardia di Finanza di Gorizia e aveva individuato due persone di origine rumena che nascondevano oltre 250 mila euro di sigarette in un camion. La merce di contrabbando era destinata ad un'azienda di trasporto di Caserta. I due camionisti si erano difesi, senza successo, affermando di "non saperne niente". E' evidente che, dal numero di sequestri, una grossa fetta del contrabbando di sigarette destinate all'Italia passi attraverso il territorio del Friuli Venezia Giulia. 

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