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Cronaca

Coristi da tutto il mondo intonano canzoni partigiane in Risiera San Sabba (FOTO)

L'iniziativa fa parte della manifestazione "Ora e sempre: no leggi razziste", organizzata in occasione dell'80esimo anniversario delle leggi razziali

Il Coro sociale di Trieste, assieme ad altri coristi provenineti da tutto il mondo, ha intonato oggi, 16 settembre, in  San Sabba diverse canzoni partigiane e contro il razzismo. L'iniziativa fa parte della manifestazione "Ora e sempre: no leggi razziste", in corso in questi gioni, organizzata dall'Associazione Culturale "Tina Modotti", il Comitato Danilo Dolci, l'associazione Daydreaming Project, Knulp e il Kulturni dom Prosek Kontovel.

La giornata di oggi si concluderà alle 17.00 al Knulp con l'inaugurazione della mostra collettiva "Ora e sempre: no leggi razziste".

Coro sociale Trieste Risiera San Sabba - Foto di Giovanni Spano

"Il 18 settembre 1938, dopo mesi di propaganda antiebraica, Mussolini annunciava a Trieste, in piazza Unità, la prossima promulgazione delle leggi razziali/razziste (varate con Regio decreto il 17 novembre 1938): in queste terre però la discriminazione culturale linguistica e sociale era iniziata già dagli anni ‘20 nei confronti della componente tedesca e slava (slovena, ma anche serba, croata) della popolazione locale, cui era stato vietato l’uso della propria lingua, di cui erano state soppresse le numerose testate giornalistiche locali, e chiusi o incendiati teatri, circoli culturali e scuole" Hanno dichiarato gli organizzatori di "Ora e sempre: no leggi razziste".

"Oggi in Italia è in vigore la Legge  Minniti-Orlando, ultima di una serie di provvedimenti autoritari e razzistici, in risposta alle migrazioni, intese sempre come un’emergenza e non come un fenomeno strutturale dei nostri tempi. Oggi in Italia e a Trieste governano genti triste: è dei giorni scorsi la notizia che "pugili e picchiatori con tessere di Forza nuova" (citazione testuale dallo scritto di uno dei loro esponenti, l'ex leghista e ora forzanovista Tuiach) hanno organizzato ronde anti-migranti, in città e ne hanno minacciate ai confini con la Slovenia". 

"A distanza di 80 anni dalle leggi antiebraiche di Mussolini, approvate e firmate da Vittorio Emanuele III, il Coro Sociale di Trieste vuole popolare la città e le stesse piazze con persone e canti che ricordino la necessità di opporsi alla logica razzista di individuare nelle minoranze di qualsiasi genere il capro espiatorio per nascondere l'incapacità della politica e dell'economia di risolvere le proprie crisi endemiche".

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