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Cronaca

Coronavirus, donate 50mila bottiglie d'acqua a ospedali e case di riposo

Dolomia ha donato bottiglie d'acqua agli ospedali Cattinara, Burlo e Maggiore e alle case di riposo triestine. L'AD dell'azienda: "Un gesto per ringraziare chi ci aiuta"

Sono 50mila le bottiglie che l'azienda Dolomia ha donato a medici, infermieri e personale sanitario degli ospedali Burlo, Maggiore e Cattinara. Come riportato da Telequattro, le bottiglie sono state stoccate oggi, 10 aprile, nello stadio della Triestina, con l'aiuto di Protezione civile e l'Associazione Nazionale Alpini. Nella donazione rientrano anche le case di riposo.

Ma la solidarietà di Dolomia non si ferma solo alla nostra città. Nella nostra regione, infatti, altre 100.000 bottigliette sono state donate a Udine e Gorizia, per un totale di 150.000 pezzi. "In questo momento di emergenza Acqua Dolomia, piuttosto che spendere in pubblicità, ha preferito devolvere l'equivalente dell'eventuale spesa alla Protezione civile - ha dichiarato Gilberto Zaina, amministratore delegato di Acqua Dolomia -. Ci sembrava più giusto aiutare chi ci sta aiutanto. Questo è il nostro modo di rispondere fattivamente all’appello #insiemecelafaremo".

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