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Cronaca

Cosolini incontra i sindaci istriani: si mira a crescita transfrontaliera

Incontro in Municipio martedì 15 dicembre tra i Sindaci istriani e Cosolini. Promettenti intenzioni e grande interesse per migliorare ulteriormente i rapporti transfrontalieri, Cosolini: «Delineare e precisare quanto prima anche mediante un apposito Protocollo». Oggi alle 14 manifestazione sul confine di Dragongna contro il filo spinato "anti-migranti"

Un quanto mai auspicabile rafforzamento della collaborazione e dei rapporti a ogni livello fra i Comuni dell'Istria e il Comune di Trieste e, in questo quadro, la “novità” purtroppo più eclatante e non voluta, entrata prepotentemente e inaspettatamente in scena in questi giorni con la collocazione di uno sbarramento di filo spinato fra le due parti della vicina penisola, quella slovena e quella croata, sono stati i temi al centro dell'incontro svoltosi oggi pomeriggio nel Salotto Azzurro del Municipio triestino tra il Sindaco Roberto Cosolini e i primi cittadini di Buie Edi Andreasic, Grisignana Claudio Stokovac, Verteneglio Doriano Labignan e Cittanova Anteo Milos (per Umago era presente il “vice” Mauro Jurman), accompagnati dalla vice presidente della Contea Istriana Giuseppina Raico, presenti anche i Sindaci di Muggia Nerio Nesladek e di Dolina Sandi.

Ha aperto la riunione il Sindaco Cosolini che ha innanzitutto ricordato il procedere del percorso già in atto per l'avanzamento del Gect (Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale “Euregio Senza Confini”), sia pure con alcune complessità tecnico-istituzionali, e sottolineandone anzi la necessità di imprimervi una significativa accelerazione per portare a compimento questo importante strumento di crescita comune transfrontaliera.
«Sostenendo quindi – sempre Cosolini – l'opportunità di accrescere intanto ogni altra forma possibile di collaborazione reciproca, dal settore culturale e teatrale a forme di promozione comune dei pacchetti turistici e dei rispettivi prodotti di qualità, nella consapevolezza che interessi comuni e una lunga abitudine ai rapporti e allo scambio fra i nostri territori sussiste da sempre».

«Un accrescimento di rapporti, da delineare e precisare quanto prima anche mediante un apposito Protocollo, che risulterebbe tanto più prezioso e significativo – ha concluso Cosolini - nel momento in cui in Europa, ma purtroppo ora anche in queste terre, vediamo innalzarsi nuovi e preoccupanti muri e sbarramenti, che peraltro non mancheranno di dimostrarsi inefficaci nel fermare persone che vogliono fuggire da guerre, morte e fame. Noi invece vogliamo sempre più unire e integrare, partendo innanzitutto da questo nostro territorio che di fatto unito lo è sempre stato». 

E mentre la vice presidente Regione Istriana Giuseppina Raico ha osservato che sulla base della tradizionale, storica visione aperta che è propria dell'Istria «possiamo assieme fare tanto, aprire tante nuove strade», tutti i Sindaci intervenuti hanno voluto innanzitutto stigmatizzare – con toni tutti veramente di grande sgomento e preoccupazione – l'infelice decisione di collocare la nuova barriera spinata “anti-migranti” da parte del governo sloveno. «Una scelta – hanno detto sostanzialmente all'unisono – che vede in primo luogo contrarie tutte le popolazioni istriane, anche perchè – tra l'altro – tutti attendevano viceversa che, nel nome della comune appartenenza all'Unione Europea, presto cadessero le residue delimitazioni fra i due Paesi».

«Per questo – come ha affermato il Vicesindaco di Umago Jurman, poi seguito da tutti gli altri – è importante che anche da questa nostra odierna riunione qui a Trieste si levi un messaggio forte contro il Filo Spinato!». Mentre proprio in tal senso mercoledì 16 dicembre a partire dalle ore 14, tutti i Sindaci, croati e sloveni, si troveranno sul confine della Dragogna per dar vita a una comune manifestazione di protesta. Ma al di là e oltre al tema divenuto purtroppo di prioritaria attualità, tutti hanno anche ribadito la comune volontà di intensificare i legami fra le varie parti della penisola istriana e con Trieste, vista sempre come indiscusso punto di riferimento.

Legami e rapporti da rendere più forti, ad esempio per soddisfare esigenze molto concrete e sentite dalla gente quali un miglioramento dei trasporti e forme di collaborazione – segnalate ad esempio dal Sindaco di Cittanova Milos - nel campo della sanità e delle politiche giovanili e per lo studio; punto quest'ultimo dove la reciproca cooperazione già molto intensa fra le scuole e le Università dei nostri territori potrebbe – come ha osservato il Sindaco di Grisignana Stokovac – venir ulteriormente sostanziata; o ancora – come indicato dal Sindaco di Buie Andreasic – promuovendo di concerto verso l'esterno prodotti nostrani come il vino, l'olio e il prosciutto. Ha concluso il Sindaco Cosolini dando appuntamento a gennaio, con il proposito di “ritrovarci nell'anno nuovo sia per promuovere una velocizzazione del GECT, sia per dotarci fin da subito di un modello organizzativo adatto a raggiungere assieme alcuni obiettivi più immediati come una possibile co-organizzazione della prossima stagione turistica con spettacoli e manifestazioni estive comuni, anche, ad esempio, promuovendo a Trieste una speciale Giornata dei Prodotti di qualità della Regione Istriana.

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