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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Duino-Aurisina

Crisi Burgo, evitati 153 licenziamenti: dal 1 febbraio 2016 al via i contratti di solidarietà

L'assessore Panariti: «L'azienda ha già provveduto oggi al ritiro della relativa procedura di licenziamento collettivo, esito, questo, reso possibile dal notevole senso di responsabilità delle parti presenti al tavolo sindacale e dalla continua attenzione delle istituzioni nazionali e territoriali»

Soddisfazione per i recenti sviluppi della vertenza Burgo è stata espressa dal vicepresidente della Regione e assessore alle Attività produttive, Sergio Bolzonello, e dall'assessore regionale al Lavoro Loredana Panariti.

L'accordo che prevede il ricorso al contratto di solidarietà dal 1 febbraio 2016 in luogo dei paventati 153 licenziamenti «conferma che il sito ha potenzialità e apre prospettivi di riconversione e di sviluppo che possono traguardare una situazione di oggettiva difficoltà verso un mercato più promettente", ha affermato Bolzonello». 

Sono delle potenzialità che come Regione abbiamo tutto l'interesse a vedere sviluppate perché crediamo che un manifatturiero solido e indirizzato verso le produzioni che hanno più mercato può continuare a rappresentare uno dei pilastri dell'economia regionale" ha aggiunto il vicepresidente. «Quello di San Giovanni di Duino è un sito importante - ha concluso Bolzonello - non solo per il peso occupazionale e l'alta professionalità delle maestranze, ma anche per l'investimento tecnologico che già in passato è stato fatto e ora potrà prevedere di svilupparsi in settori più promettenti progettando la riconversione. Grazie all'impegno delle parti e all'accordo si pongono quindi le premesse per uno sviluppo che insieme al ministero dello Sviluppo economico ci siamo impegnati a seguire con attenzione».

«L'azienda ha già provveduto oggi al ritiro della relativa procedura di licenziamento collettivo", ha commentato con soddisfazione l'assessore Panariti. "Esito, questo, reso possibile dal notevole senso di responsabilità delle parti presenti al tavolo sindacale e dalla continua attenzione con cui le istituzioni nazionali e territoriali hanno seguito in costante raccordo gli sviluppi della complessa vertenza". Secondo l'assessore al Lavoro "si sono quindi create le premesse per la concretizzazione da parte dell'azienda del programma di riconversione industriale verso nuovi prodotti e nuovi mercati della Linea 2 dello stabilimento di Duino, che vedrà la Regione esercitare attivamente il proprio ruolo a presidio del tessuto manifatturiero del territorio e dei relativi posti di lavoro».

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