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Cronaca

La Croazia apre anche ai turisti italiani: la console croata chiarisce la posizione del Paese

I turisti italiani possono entrare in Croazia ma devono presentare un documento che attesti la prenotazione per il pernottamento. Una buona notizia ma la Slovenia continua ad optare per misure più severe.

E' possibile entrare in Croazia? E se sì, chi può farlo e con quali motivi? Lo abbiamo chiesto alla console della Croazia a Trieste Nevanka Grdinic che ci ha chiarito la posizione del Paese.

Si può entrare in Croazia? Sì.

Chi può farlo? Tutti i cittadini dell'Unione europea e le loro famiglie, basta presentare la carta d'identità valida per l'espatrio o il passaporto.

Per quali motivi?  Se sussistono motivi lavorativi o interessi economici, esigenze private inderogabili come funerali o un parente malato. I confini sono aperti anche ai titolari di beni mobili o immobili come case e barche, basta che presentino al confine un documento che attesti la titolarità della proprietà. E' concesso l'ingresso in Croazia anche ai turisti che devono avere con sè la prenotazione per il pernottamento.

Chi entra deve sottostare ai 14 giorni di quarantena? No.

Quindi contrario di quello che è stato riportato questa mattina,  la Croazia ha scelto di allentare le misure restrittive anche per i turisti italiani, mentre rimane ancora invariata la posizione della Slovenia. Nell'elenco dei Paesi a cui è stato concesso il via libera, al momento compare solo la Croazia. Per quel che riguarda coloro che dall'Italia devono recarsi in Slovenia, l'accesso è consentito solo a coloro che hanno comprovate esigenze lavorative o coloro che devono recarsi presso le scuole o università slovene (alunni e universitari).

Resta l’obbligo di quarantena per chi rientra in Italia.

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