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Cronaca

Crociere e impatto urbano: nasce il progetto "Locations" per la mobilità sostenibile

Ha l'obiettivo di sostenere le amministrazioni pubbliche locali nella redazione di piani di mobilità a bassa emissione di carbonio, che prevedano misure specifiche dedicate a ottimizzare il flusso di merci e persone conseguente al turismo da crociera

Il turismo crocieristico rappresenta un settore in crescita in Italia. Secondo i dati pubblicati nel report “Speciale Crociere” di Risposte Turismo, nel 2015 il numero dei passeggeri movimentati nei nostri porti ha superato gli 11 milioni di persone, facendo registrare un aumento del 6,5% rispetto all’anno precedente. Ottima la performance del Friuli Venezia Giulia con il porto di Trieste: nel 2015 il movimento passeggeri e le toccate navi hanno mostrato l’incremento percentuale maggiore rispetto a tutti gli altri porti italiani, con rispettivamente un +204% e un +95%.

Questo tipo di turismo sembra fornire impulso alle economie locali, aumentando la notorietà e la reputazione internazionale delle destinazioni, ma crea anche una serie di problemi alla viabilità urbana e periurbana durante le operazioni di imbarco e sbarco dei passeggeri e quelle di carico/scarico merci e fornitura di servizi. La questione viene affrontata dal progetto "Locations" (Low carbon in cruise destination cities) con l’obiettivo di sostenere le amministrazioni pubbliche locali nella redazione di piani di mobilità a bassa emissione di carbonio, che prevedano misure specifiche dedicate a ottimizzare il flusso di merci e persone conseguente al turismo da crociera.

Una metodologia sarà testata per rispondere alle specifiche problematiche legate alla mobilità nelle città coinvolte. L’idea è definire pacchetti modulari di interventi esportabili in diversi Paesi dell’area mediterranea che contribuiscano a decongestionare il traffico cittadino e a ridurre inquinamento e impatto ambientale. Sono previste anche campagne di sensibilizzazione che incoraggino azioni di responsabilità per migliorare la qualità della vita nelle città, con il coinvolgimento di cittadini e passeggeri.

Il progetto "Locations", finanziato dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale, è promosso da AREA Science Park e sviluppato in collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, con il sostegno del Comune di Trieste e della Regione Friuli Venezia Giulia. Vi partecipano ben diciannove partner da Italia, Croazia, Spagna, Portogallo e Albania, con il coinvolgimento di sette città portuali europee: Trieste, Ravenna, Lisbona, Malaga, Zara, Fiume e Durazzo. «La sfida da cogliere è quella di progettare soluzioni di mobilità per passeggeri e merci capaci di preservare le risorse naturali, paesaggistiche e culturali dei porti a destinazione crocieristica, in modo da conservarne il loro valore attrattivo nel tempo – spiega Fabio Tomasi di AREA Science Park. "Locations" contribuirà a definire piani per la gestione sostenibile del traffico generato dalle crociere da inserire all’interno dei Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (PUMS) e dei Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) delle città coinvolte. AREA in questo punta a rafforzare il ruolo di referente tecnico per le pubbliche amministrazioni su temi strategici, come è quello della mobilità sostenibile».

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