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Cronaca

«Dal decreto Franceschini modernizzazione dei musei ed effetti positivi per la regione»

Lo afferma l'assessore regionale alla Cultura, Gianni Torrenti, commentando la recente riforma che porta il nome del Ministro dei Beni e delle Attività culturali, Dario Franceschini

"L'applicazione del decreto Franceschini rappresenterà una reale modernizzazione del sistema museale italiano e avrà positivi effetti sulla nostra Regione". Lo afferma l'assessore regionale alla Cultura, Gianni Torrenti, commentando la recente riforma che porta il nome del Ministro dei Beni e delle Attività culturali, Dario Franceschini.

Secondo Torrenti "tutto oggi è più preciso: dalla definizione stessa di museo ai nuovi statuti di cui si doteranno e al modello di gestione economico-finanziaria; dalla creazione di un sistema museale italiano, fino al rapporto tra musei statali e musei del territorio, alla consapevolezza della strategicità per il turismo". Dunque "una svolta importante che avrà importanti ricadute positive sul Friuli Venezia Giulia".

Come precisa l'assessore regionale, la nuova struttura ministeriale avrà in Friuli Venezia giulia un segretariato generale, la soprintendenza archeologica, quella archivistica, la nuova soprintendenza che accorpa beni e paesaggio.

Previsto anche un polo museale regionale che comprende Miramare, Cividale e Aquileia, quest'ultima in stretto collegamento con la Fondazione Aquileia, che gestisce l'area archeologica.

"L'assessorato alla Cultura della Regione sta già lavorando sul nuovo testo per i beni culturali regionali che completerà la legge cultura, approvata in Consiglio a fine luglio 2014,  in perfetta sintonia con la riforma del governo", annuncia Torrenti.

"Questo decreto, coniugato con le nuove norme regionali che a primavera andremo ad approvare - dichiara -, è veramente la base per un nuovo sviluppo del settore e sarà strumento anche della crescita economica dello stesso".

Per Torrenti è motivo di soddisfazione anche il fatto che le Regioni abbiano potuto partecipare al dibattito del nuovo modello di governance, che già a Napoli il mese scorso aveva riscosso il consenso degli assessori regionali (nell'occasione si ricorderà che per il Friuli Venezia Giulia, oltre all'assessore Torrenti, era presente anche il vicepresidente e assessore al Turismo, Sergio Bolzonello).

Torrenti conclude segnalando come importante risulti anche la volontà di rispettare gli standard internazionali di qualità e di ampliare i servizi aggiuntivi. "Si tratta di una sfida indispensabile per rimettere il Paese al centro dell'interesse internazionale, come l'articolazione che prevede il coordinamento tra tutte le realtà museali che saranno riconosciute per gli standard di qualità che avranno strumenti di accesso facilitati, biglietto unico, promozione congiunta, attività scientifiche di ricerca rilanciate".

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