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Cronaca

Defibrillatori: il Ministero fa slittare ancora l'obbligo in impianti sportivi

Con un decreto del Ministro alla Salute, prorogato dino al 30 novembre 2016, l'obbligo della presenza del defibrillatore negli impianti sportivi con personale qualificato. Brandolin (Coni): «Esistono "Italie diverse"»

Con decreto congiunto del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Dei Minsitri, De Vincenti, e del Ministro alla Salute, Lorenzin, è stato prorogato di 4 mesi e 10 giorni, al 30 novembre 2016, l’obbligo della presenza del defibrillatore negli impianti sportivi con personale qualificato. 

Il presidente regionale del Coni, Giorgio Brandolin: «Questa ennesima proroga testimonia, ancora una volta, che esistono “Italie diverse” e, con orgoglio, rivendico la serietà e la coerenza dei miei dirigenti sportivi, degli amici delle 3 Fondazioni CRTrieste, CARIGO e CRUP, di Associazioni pubbliche e private e degli Amministratori Locali che avevano - e che hanno - ottemperato in più del 90% degli impianti sportivi all’obbligo di legge».

Continua ancora Brandolin: «A testimonianza di una cultura della prevenzione alla salute e di partecipazione alla coesione delle nostre comunità tipica delle genti friulane e giuliane. Mi impegnerò, comunque, per modificare, cosa ancora non fatta, in alcune punti il Decreto Balduzzi per precisare e puntualizzare alcune criticità presenti col solo scopo di alleviare, fin dove possibile, le responsabilità dei miei dirigenti».

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