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Cronaca Via San Spiridione

Degrado: ora anche il Canal Grande diventa un "vespasiano" diurno

Dopo i casi di pizza Sant'Antonio e piazza Libertà, ancora uno scatto che ritrae un uomo intento a liberare i proprie fluidi corporei in pieno giorno davanti ai passanti "increduli"

"Mi scapa la pipì papà... Non ne posso proprio più io la faccio qui". Così cantava Pippo Franco, così purtroppo fanno purtroppo non solo i bambini. Infatti siamo già al terzo "scatto compromettente" in meno di un mese (immaginando che i casi non fotografati comunque siano innumerevoli) che ritrae uomini adulti mentre senza pudore nè ritegno decidono di "calare le braghe" e urinare in pieno giorno in luoghi pubblici frequentati.

La prima foto è del 20 febbraio in piazza Sant'Antonio e i "secondi" (infatti l'autore ha testimoniato innumerevoli altri espisodi) in piazza Libertà; infine ieri, alle 10.30 di mercoledì 15 marzo, un uomo anche in là con gli anni, ha deciso di trasformare nel suo personale vespasiano la banchina del Canal Grande, sotto via San Spiridione, senza riguardo per i passanti o clienti dei tanti bar della zona («il Regolamento del Comune di Trieste impone a tutti i pubblici esercizi di lasciare i servizi igienici disponibili anche per i non clienti. La mancanza dei vespasiani pubblici è una scusa per gli incivili», aveva ricordato il vicesindaco Pierpaolo Roberti). 

Per sua fortuna nessuno ha chiamato la Polizia locale e nessun operatore era di passaggio: l'avessero colto sul fatto, sarebbe scattata la sanzione da 500 euro prevista dal Regolamento. 

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