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Cronaca

Dipiazza incontra il nuovo capo della Direzione Investigativa Antimafia del Triveneto: «Collaborazione ed obiettivi comuni»

Lo ha dichiarato il nuovo capo della Direzione Investigativa Antimafia del Triveneto, Colonnello Paolo Edera nel corso dell'incontro svoltosi nel Salotto Azzurro del Municipio con il Sindaco di Trieste Roberto Dipiazza.

«La delinquenza di tipo mafioso non ha interesse a palesare in modo generalizzato condotte di occupazione militare di questi territori, ma semmai ha interesse contrario, per poter silenziosamente inserirsi nel tessuto produttivo, avendo la capacità di reinvestire e riciclare i proventi delle attività criminose, appropriandosi di attività economiche e quant'altro. In tal senso l'attività investigativa svolta e in atto dalla DIA sotto la direttiva del Procuratore Mastelloni sta facendo emergere queste presenze di soggetti legati alla criminalità organizzata che cercano di inquinare il tessuto economico della regione FVG. Massima quindi dev'essere l'attenzione di chi in questi territori opera e governa la cosa pubblica per poter recepire e contrastare in tutti i modi tali possibili aggressioni».

Lo ha dichiarato il nuovo capo della Direzione Investigativa Antimafia del Triveneto, Colonnello Paolo Edera nel corso dell'incontro svoltosi nel Salotto Azzurro del Municipio con il Sindaco di Trieste Roberto Dipiazza. 

«Ho espresso – ha affermato Dipiazza – la massima disponibilità e condivisione degli obiettivi portanti avanti dall'Autorità Giudiziaria e dalle Forze dell'ordine. Con il Colonnello Edera abbiamo condiviso l’importanza di rafforzare lo scambio delle informazioni tra autorità preposte alla vigilanza e istituzioni, al fine di prevenire fattori criminogeni collegati ad associazioni di stampo mafioso. Il Comune di Trieste garantirà in tal senso la massima collaborazione alla DIA e a tutte le Forze dell’ordine».

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