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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Autobus, sale il disabile e la mamma con il passeggino è costretta a scendere

Un post Facebook nel gruppo "Te son de Trieste se..." accende la polemica, ma il regolamento della Trieste Trasporti è chiaro in questo senso: priorità alle persone diversamente abili su

Ciao a tutti, oggi mi è successa una cosa veramente spiacevole. Ero con il mio bambino di 9 mesi nel passeggino (che dormiva) sulla 29 verso le 18 (martedì 15 novembre, ndr). A un certo punto sale un disabile sulla sedia a rotelle accompagnato da due persone. Come lo posizionano nell'apposito spazio (in teoria anche per i passeggini) arriva il conducente dicendomi che spazio per me e mio figlio non c'era e che ho chiudevo il passeggino (12kg piú bambino che dorme di 9kg) oppure dovevo abbandonare la vettura. Morale sono dovuta scendere e aspettare il bus successivo. Come se non bastasse mentre scendevo, la signora che accompagnava il disabile ha detto: «E ghe pesava serar el passeggin». Non lo sò a me sinceramente è sembrato allucinante l'esser sbattuta in strada. Non voglio polemizzare ma l'ho trovato abbastanza crudele mettere in strada con due gradi di sera una mamma con bambino. Che poi erano già sul mezzo con i biglietto timbrato... Non ci siamo "infiltrati"... Scusate lo sfogo ma sta cosa mi ha davvero urtata.

Questo il post di una mamma nel gruppo Facebook Te son de Trieste se...... che diventa sempre più piazza virtuale della città con i suoi 23 mila membri appena raggiunti: infatti qui si discute, a volta animatamente, ma sempre con rispetto (pena il ban dell'admin Max Tramontini), su tutto e ognuno porta le sue idee e, come in questo caso, segnalazioni

Il post in questione in poche ora ha raggiunto gli oltre 100 commenti, chi da ragione alla mamma, chi all'autista. Tralasciando la "battuta" dell'accompagnatrice della persona disabile, il regolamento della Trieste Trasporti a cui devono ovviamente sottostare (chi con più elasticità chi meno) gli autisti è chiaro: l'articolo 4 infatti tratta proprio le norme di trasporto dei bambini con passeggini o carrozzine e al punto 2 spiega che «il numero di utenti che possono accedere sul mezzo pubblico con bambini e passeggino non è soggetto a limitazione, purché i passeggini vengano piegati/chiusi/riposti prima di salire a bordo e vengano così mantenuti per tutta la durata del viaggio, in modo tale da ridurne al minimo l’ingombro ed assicurare la massima sicurezza ed incolumità di persone e cose presenti sullo stesso mezzo, nonché la piena funzionalità ed agibilità del medesimo, in particolare in ordine all’accessibilità e funzionalità delle porte».

«Sui mezzi strutturati per il trasporto di persone con disabilità motoria in carrozzina (mezzi e spazi identificati da apposito logo collocato in posizione chiaramente visibile all’utenza), possono essere fatti accedere anche i bambini in passeggino tenuto aperto o in carrozzina, purché vengano attivati tutti i dispositivi di ritenzione dei bambini presenti su detti passeggini o carrozzine - spiega il punto 3 -. I medesimi passeggini o carrozzine devono essere collocati nell’ambito della predetta postazione attrezzata per disabili motori in carrozzina, ed addossati alla perimetrazione strutturata della postazione stessa, le ruote bloccate con i freni, evitando di occupare o impegnare in qualsiasi modo il corridoio centrale. In tal caso l’accesso è limitato alla concomitante presenza a bordo della vettura di un massimo di due (2) passeggini aperti/carrozzine e sempre che le dimensioni della postazione attrezzata lo consentano, e deve effettuarsi dalla porta abilitata all’accesso dei disabili motori in carrozzina. Ha comunque la precedenza e la priorità all’accesso al mezzo ed all’utilizzo della predetta postazione, la persona disabile motoria o a mobilità ridotta, in carrozzina».

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