"Disney's Beauty and the Beast": è magia al Rossetti
Applausi (e commozione) per la prima nazionale a Trieste
Volete abbandonare per due ore e mezza la realtà e farvi trasportare nel magico mondo delle fiabe Disney? Avete tempo fino al 7 dicembre per recarvi al Politeama Rossetti ed assistere al Disney's Beauty and the Beast, il musical che nella sua versione originale di Broadway è in tour per l'Europa e ha fatto tappa da ieri sera a Trieste (per poi trasferirsi a Milano, le uniche due città italiane scelte dalla produzione).
Nonostante i numeri del personale (59 persone tra attori e tecnici), dei tir giunti dalla Grecia (ben 10), di parrucche (81) e di costumi (580 elementi) facessero intuire la magnificenza di questo show, lo stupore e il piacere di assistervi saranno comunque enormi.
Scene "da favola", suoni e armonizzazioni eccezionali (con tanto di orchestra che suona dal vivo), voci perfettamente udibili e parole scandite alla perfezione, attori in grado di recitare ruoli per nulla facili in maniera naturale: Belle, Hilary Maiberger, sembra quasi angelica, fantastica l'interpretazione anche di Hassan Nazari-Robati, in Lumiere, caricaturale al punto giusto, ma soprattutto la Bestia, Darick Pead, riesce a gestire la sua parte, prima brutale, poi dolce fino a commuovere il pubblico, con estrema disinvoltura.
Non mancano gli effetti speciali sorprendenti, come la trasformazione prima da principe in Bestia, poi da Bestia in principe: un cambio d'abito e make-up che avviene in pochi istanti, nascosto da un gioco di luci, e nel secondo caso strappa gli applausi compiaciuti degli spettatori, di tutte le età.
È proprio questa la forza dello spettacolo, bambini, adulti e anziani hanno chiara in mente la storia, ma ne sono comunque rapiti, fino appunto alla commovente trasformazione finale. Uno spettacolo davvero da non perdere.