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Cronaca

Emergenza sicurezza. SAP: «Poche risorse dal Governo, necessari più fondi per garantire ordine»

Lo rileva in una nota il SAP - Sindacato Autonomo di Polizia: «Il premier Renzi ha promesso 1 miliardo ma 500 milioni dovrebbero andare alla difesa, 150 per la “cyber security ed i 50 milioni per rinnovare le strumentazioni andranno divisi tra le varie forze dell’ordine; alla Polizia di Stato resteranno solamente 15 milioni»

«I nostri soldati furono inviati in Russia, nella seconda guerra mondiale, a combattere sulla neve con le scarpe di cartone. Ora, malgrado gli attacchi terroristici di Parigi abbiano messo ben in rilievo quali siano i pericoli che stiamo correndo, continuiamo ad andare a fronteggiare il terrorismo con i giubbotti anti-proiettili vecchi, insufficienti nel numero e non adatti a proteggere da armamenti come quelli usati dai terroristi nelle loro azioni».

Lo rileva in una nota il SAP - Sindacato Autonomo di Polizia.

«Nei giorni scorsi - continua la nota -  è partita proprio dal SAP di Trieste una richiesta di dotare tutti gli operatori di Polizia che svolgono il servizio su strada (e non solo quello delle “Volanti”), di un secondo caricatore, ritenendo insufficiente il numero di colpi in dotazione individuale. La cosa peggiore vista in questi giorni è il tentativo di negare pubblicamente l’evidenza, screditando quanto rappresentato dai colleghi in alcuni servizi televisivi. Una triste realtà quotidiana vissuta sulla propria pelle, anche a Trieste, da tutti gli operatori di polizia, fatta emergere più volte grazie alle denunce del SAP. È grave pensare che oggi, invece di correre seppur tardivamente ai ripari, si cerchi di intraprendere la strada “punitiva” nei confronti di chi ha solo esclusivamente detto la verità!»

«Qualcosa di simile - ancora il SAP -  è stato tentato anche qui a Trieste cercando di “intimorire” il Segretario Provinciale del SAP, “reo” di essere presente in qualità di ospite ad un dibattito sulla sicurezza organizzato da un partito politico. Un metodo che si addice a “sistemi” di altri tempi o almeno così si credeva. Tutta la solidarietà e il sostegno del SAP va ai colleghi che oltre a rischiare quotidianamente la vita, soprattutto a causa delle condizioni in cui sono ridotti a lavorare, ora dovranno pure difendersi da possibili provvedimenti disciplinari. Queste sono denunce che da anni il SAP porta avanti e che spesso “rimbalzano” contro un “muro di gomma”: … oggi assistiamo a questi risultati.  Anziché inquisire i colleghi bisogna dare alle forze dell’ordine quello che serve per essere al passo con i tempi».

«I proclami - spiega la nota - , sicuramente efficaci e “furbi” a livello comunicativo, sono nella sostanza solo fumo. Il premier Renzi ha promesso 1 miliardo ma… 500 milioni dovrebbero andare alla difesa, 150 per la pur opportuna “cyber security ed i 50 milioni per rinnovare le strumentazioni andranno divisi tra le varie forze dell’ordine; alla Polizia di Stato resteranno solamente circa 15 milioni! Con le risorse messe a disposizione non si riuscirà nemmeno a dotare tutti gli agenti del secondo caricatore e tantomeno a fornire a tutti i necessari giubbotti anti-proiettili resistenti agli armamenti dei terroristi. Purtroppo quanto promesso sono solo spiccioli: se quanto assicurato dovesse essere mantenuto sarà comunque insufficiente a sanare le molteplici carenze che da anni segnaliamo come ad esempio la continua emorragia di personale causata dal turnover fissato al 55%».

«Pur apparendo uno stanziamento “importante” - conclude - non sarà possibile indire nuovi concorsi, effettuare adeguate formazioni e addestramenti, acquistare autovetture, divise e nemmeno il materiale più dozzinale come la cancelleria. Non sarà nemmeno possibile migliorare la pulizia e le condizioni degli uffici che, anche qui a Trieste, in alcuni casi sfiorano l’indecenza. La questione degli 80 euro in busta paga per chi percepisce meno di 1500 euro è storia»

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