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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Piazza Unità d'Italia

"Scontro fisico" Brandi-Famulari in consiglio comunale

Un acceso dibattito sui volantini contro il film Red Land nella seduta del consiglio comunale di ieri è degenerato in una lite tra la consigliera Dem e l'assessore all'educazione. Famulari: "Oltre il imiti del rispetto istituzionale". Brandi: "Grave sminuire il dramma storico"

Sempre più accesi i toni in Consiglio Comunale sul tema delle foibe, tanto che la consigliera del PD Laura Famulari e l'assessore all'eduzazione Angela Brandi vengono alle mani al termine di un violento dibattito. È successo poco dopo la mezzanotte di oggi, quando la consigliera dem è intervenuta su una mozione della maggioranza contro il volantino di critica verso il film “Red Land”, distribuito da un insegnante fuori da un cinema. 

L'intervento di Famulari (PD)

“Non condivido il gesto di quell'insegnante – aveva dichiarato Famulari nel suo intervento – che avrebbe dovuto agire con strumenti legittimi e consoni al suo ruolo, ma la mozione (l'urgenza della quale non è stata nemmeno giustificata) va a ledere la libertà di pensiero degli storici, che si sono espressi quasi all'unanimità in favore di Raoul Pupo”. A quel punto la maggioranza di centrodestra è insorta contro la consigliera, che raggiunta al telefono ha spiegato: “Hanno iniziato a urlare contro di me e non mi hanno lasciato finire l'intervento, quindi mi sono diretta verso l'uscita con l'intenzione di andarmene. Un atteggiamento ostruzionista che spesso abbiamo subito come opposizione. Poi sono passata vicino al seggio dell'assessore Brandi che mi ha aggredito verbalmente sostenendo che dovevo vergognarmi e che dovevo lasciare l'aula”.

Lo "scontro fisico"

“Mi sono quindi appoggiata al banco – conclude Famulari – per rivendicare il mio diritto a seguire la seduta in piedi e ricordare all'assessore che non poteva obbligarmi ad uscire. Così lei mi ha afferrato l'avambraccio e a quel punto sono intervenuti il vicesindaco e altri consiglieri a separarci. Non è una questione personale ma qui si sta travalicando i limiti del rispetto istituzionale. Stiamo scivolando nell'illiberalità”.

"E' una cagata pazzesca", volantino su Red Land fuori dal cinema 

La replica dell'assessore Brandi

Contattata telefonicamente l'assessore Brandi ha replicato: “Mi sembra ridicolo strumentalizzare una banale querelle per nascondere l'incapacità di rispondere politicamente. Molto più grave è stato l'intervento della consigliera Famulari volto a minimizzare una tragedia storica e una mozione che doveva essere condivisa da tutti. Se il PD si attacca a questi fatti di poco conto è perché non ha argomenti”.

"Dimissioni immediate", la richiesta dell'opposizione

Il commento del consigliere Menis

Giunta in mattinata anche una nota del consigliere pentastellato Paolo Menis, che ha parlato di “una delle pagine più tristi per la città. Le tragedie del 900 e i morti che hanno provocato sono stati offesi ieri dalle strumentalizzazioni del centro destra e del centro sinistra, alimentando una divisione che può solo penalizzare il futuro di Trieste. Per questo motivo noi consiglieri comunali del M5S siamo usciti dall'aula”. 

“Noi rispettiamo la memoria di tutti i morti – continua Menis -, essendo consci che l'analisi e la ricerca su quanto accaduto durante il secolo scorso deve essere lasciata agli storici e non alle mozioni politiche. Trieste merita di meglio. Invitiamo tutte le forze politiche ad abbassare i toni per non gettare all'aria quel processo di pacificazione che anche il sindaco Dipiazza ricorda nei suoi interventi”.

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